Sono ancora in corso le ricerche dell’uomo che avrebbe ucciso ieri la giovane barista cinese a Reggio Emilia. Non è ancora chiaro il movente del delitto anche se si suppone possa essere di natura passionale. Al momento, come spiega Sky Tg24, sarebbe stato escluso il movente dell’estorsione o della rapina. Secondo quanto trapelato dalle telecamere del bar, gli investigatori hanno appurato che il presunto assassino si sarebbe recato dietro al bancone del bar per uccidere la 24enne. Al momento il telefono della vittima è al vaglio della polizia. Il capo della Squadra mobile della polizia di Reggio Guglielmo Battisti ha commentato in queste ore: “Il grado di difficoltà di prenderlo è alto ma averlo identificato è già molto. Dobbiamo lavorare giorno e notte e fare di tutto per catturarlo. Ci impegneremo per dare giustizia alla famiglia della ragazza”. L’uomo, secondo la polizia, non risulta avere precedenti ma a suo carico ha un paio di decreti di espulsione. “Lo abbiamo identificato dopo due ore dall’omicidio grazie al lavoro della squadra antidroga. Era stato infatti inserito in banca dati dopo alcuni controlli nel recente passato e trovato anche in una casa abbandonata di campagna”, ha aggiunto. Fissata per domani l’autopsia. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
IDENTIFICATO PRESUNTO KILLER
Prosegue senza sosta la caccia al presunto killer della giovane barista 24enne, la cinese Hi Zhou conosciuta come Stefania, uccisa ieri a coltellate nel locale che gestiva con la madre a Reggio Emilia. Secondo quanto riferisce Il Fatto Quotidiano online, il presunto assassino sarebbe già stato individuato. Si tratta di un uomo di 34 anni, senza fissa dimora e di origini marocchine, in fuga ormai da 24 ore. Ieri, intorno alle 18.00, è entrato nel bar gestito dalla cinese, uccidendola con almeno dieci coltellate. La questura avrebbe già inoltrato un ordine di cattura in tutta Italia e alle frontiere. Il suo ultimo avvistamento è avvenuto nei pressi del liceo Moro, proprio accanto al bar diventato ieri pomeriggio teatro del brutale delitto. Oltre al presunto killer fuggitivo si cerca anche l’arma usata per uccidere senza pietà la giovane barista. Oltre alle immagini delle telecamere, gli inquirenti si stanno basando anche sulle testimonianze di coloro che hanno assistito al terribile fatto di sangue. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
DELITTO IN PIENO GIORNO
Una giovane barista di origini cinesi è stata accoltellata ed uccisa nel locale in cui lavorava. E’ accaduto oggi, giovedì 8 agosto, intorno alle ore 18.00 a Reggio Emilia. L’omicidio, secondo le primissime informazioni che trapelano dai media locali, si è consumato presso il bar Moulin Rouge, nella periferia della città. Stando a quanto emerso, la vittima sarebbe stata raggiunta da alcune coltellate sferrate da un uomo che poi si sarebbe dato prontamente alla fuga facendo perdere le sue tracce. La barista sarebbe deceduta sul colpo. La polizia è già sul luogo del delitto ed ha avviato tutte le indagini del caso per fare luce su quanto accaduto e consegnare alla giustizia il responsabile del sanguinoso fatto di cronaca. Inutile l’intervento sul posto del 118, i cui operatori hanno solo potuto constatare la morte della giovane. Tuttavia, sono stati chiamati a soccorrere la madre della vittima, presente al momento dell’omicidio e colpa da malore. Giunti anche gli uomini della Scientifica e gli assessori Nicola Tria e Alex Pratissoli del Comune di Reggio.
OMICIDIO A REGGIO EMILIA: GIOVANE BARISTA UCCISA
E’ caccia aperta all’uomo che nel tardo pomeriggio di oggi ha accoltellato a morte una giovane barista di origini cinesi, all’interno del locale che gestiva insieme alla madre, in zona ex Foro Boario a Reggio Emilia. Secondo le prime ricostruzioni riprese da Repubblica.it, l’assassino sarebbe un uomo di mezza età il quale, stando al racconto dei testimoni, sarebbe entrato nel bar e raggiunto la ragazza dietro al bancone, sferrando una serie di fendenti, almeno una decina. La giovane sarebbe morta sul colpo. Secondo ReggioOnline la vittima aveva 25 anni, si chiamava Hui Zhou ma i clienti la conoscevano come Stefania. Gli inquirenti avrebbero già raccolto la testimonianza di due clienti. Al vaglio le immagini delle telecamere che potrebbero essere utili, a questo punto, ad individuare l’uomo che, per ragioni ancora ignote, si sarebbe macchiato del terribile omicidio.