SPREAD TOCCA QUOTA 232: PIAZZA AFFARI IN “ROSSO”
Effetto crisi di Governo e anche le principali piazze europee, oltre a quella di Milano, vengono tirate giù: quest’oggi il terremoto politico che sta investendo lo scenario italiano con la Lega pronta alla mozione di sfiducia al Governo Conte ha portato all’impennata del differenziale tra Btp e Bund tedeschi come non si registrava da tempo: oggi infatti lo spread ha toccato anche quota 232 punti base, dopo che già nella giornata di ieri era schizzato alle stelle e fino a quota 240. Non solo, dal momento che oggi è stata una giornata di tensioni pure per Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib perdere il 2,21%, peggior prestazione tra tutte le Borse del Vecchio Continente; a rimorchio male pure tutti i titoli bancari mentre va registrato, in netta controtendenza, il trend del titolo di Atlantia che con la fine dell’esecutivo gialloverde vedrebbe scongiurata l’ipotesi che vengano revocate le concessioni autostradali e col titolo che dunque oggi ha mostrato un incoraggiante segno “più”. (agg. di R. G. Flore)
SPREAD SOPRA I 230 PUNTI BASE: EFFETTO CRISI DI GOVERNO
La situazione politica italiana ha portato a una repentina salita dello spread questa mattina. Se ieri, giornata in cui era già chiaro che si era aperta una crisi di governo, il differenziale tra Btp e Bund si trovava sotto i 210 punti base, ora ha superato la soglia dei 230 e si è già avvicinato a quella dei 240 pb. A causare maggiori tensioni è l’incertezza. Non è chiaro infatti se e quando si andrà a votare e quale sarà l’esecutivo chiamato a varare la Legge di bilancio alla fine dell’anno. Impossibile sciogliere i dubbi in poco tempo e quindi nell’incertezza meglio, in taluni casi, liberarsi dei titoli di stato italiani. Questa mattina era anche in programma un’asta di Bot a un anno, per un valore complessivo di 6,5 miliardi di euro. I titoli sono stati piazzati con un rendimento superiore allo 0,1%, quando un mese fa il rendimento era stato negativo (-0,06%).
L’ATTESA PER IL GIUDIZIO DI FITCH, CHE EFFETTI AVRÀ SULLO SPREAD
Oggi è poi atteso il giudizio dell’agenzia di rating Fitch sul debito pubblico del nostro Paese. Il verdetto arriverà a mercati chiusi e fino all’ultimo non è detto che non ci sia anche un rinvio a causa proprio del mutato quadro politico del Paese. A febbraio Fitch aveva lasciato invariato il giudizio a BBB con outlook negativo. Dal punto di vista degli analisti dell’agenzia, nonostante l’Italia sia riuscita dopo le elezioni europee, a evitare la procedura d’infrazione per eccesso di debito da parte di Bruxelles, permangono delle incertezze sui rapporti con la Commissione in vista della manovra autunnale. Un quadro che potrebbe essere mutato vista la situazione politica in evoluzione. Per scoprirlo bisognerà però attendere la tarda sera italiana e i riflessi sullo spread si vedranno solamente lunedì. Qualcuno oggi potrebbe quindi cercare di giocare d’anticipo.