La sfida di tra Juve – Napoli del 31 agosto 2019 valida per il campionato di Serie A 2019-2020 continua a far discutere. Questa volta a puntare il dito contro la folle decisione di non vendere i biglietti per il match a chi è nato in Campania è stato Salvatore Esposito, l’attore partenopeo conosciuto da tutti per aver prestato il volto al personaggio di Genny Savastano nella serie cult Gomorra. “Difendiamo le nostre origini, la nostra terra e le nostre passioni a prescindere dalla squadra per cui facciamo il tifo . Il calcio è di tutti !!!” scrive nel post pubblicato su Facebook a cui segue un breve filmato con l’attore che dice: “Sono nato a Napoli – dice a gran voce l’attore in un video pubblicato su Facebook – e ne sono fiero, sono nato in Campania e ne sono fiero, sono tifoso del Napoli e ne sono fierissimo”.
Salvatore Esposito sulla vendita biglietti Juve – Napoli: “il calcio è di tutti”
Salvatore Esposito poi si rivolge agli organi competenti per l’organizzazione della partita di calcio, ma anche all’UEFA, alla FIFA e alla Lega Serie: “fate lotte contro il razzismo – ‘say no to racism’ – e poi permettete che venga vietata la trasferta non solo ai tifosi di una determinata squadra, perché questo accade tutte le squadre, ma a chi è nato in una determinata zona e a chi è residente in una determinata regione, in questo caso la Campania”. Sul finale poi l’amatissimo Genny Savastano di Gomorra non le manda a dire: “di questo passo credo si arrivi alla vergogna, allo schifo e alla tristezza più totale. Il calcio è di tutti, dal ragazzino al nonno che vuole e deve andare allo stadio, perché questo è un gioco e voi questo gioco lo state distruggendo”.
Biglietti Juve – Napoli: rimosso divieto vendita per i nati in Campania
Per dovere di cronaca ed informazione è giusto precisare che, dopo una serie di incontri e dibattiti, la Juventus ha pubblicato un nuovo comunicato circa la vendita della partita Juve – Napoli del 31 agosto in cui è stato eliminato il divieto di vendita ai biglietti per i nati nella Regione Campania, mentre è rimasto quello per i residenti. Nel comunicato stampa ufficiale si parla di “disposizioni” decise dopo una riunione del Gruppo Operativo di Sicurezza (GOS) composto da funzionari delle forze dell’ordine, vigili del fuoco, personale sanitario, polizia locale che si occupano della gestione della sicurezza in occasione di eventi sportivi. Le misure di sicurezza riguardano tutti i settori presenti all’interno dell’Allianz Stadium di Torino, a eccezione del settore ospiti su cui l’Osservatorio si pronuncerà nelle prossime settimane.