Urla “Allah Akbar” e prova a darsi fuoco a San Pietro, a Roma. Sono stati momenti di paura in Vaticano sabato. Tutto è accaduto proprio davanti al famoso colonnato. Un uomo iracheno, richiedente di protezione internazionale, in evidente stato di agitazione ha pronunciato frasi sconnesse, tra cui l’espressione musulmana ricorrente prima di attentati terroristici. Era a piazza Pio XII con un accendino. Vestito in modo informale, con una maglietta e pantaloni scuri, non aveva con sé zaini o bottiglie in mano. Come riportato da Il Messaggero, è stato subito bloccato dagli agenti della polizia in servizio nei pressi del Vaticano. Quindi è stato condotto in commissariato per gli accertamenti. Sono durate in tutto meno di due minuti le fasi relative alla minaccia e al successivo fermo dell’uomo. I poliziotti lo hanno tenuto costantemente sotto controllo per evitare che compisse gesti inconsulti, invece due agenti in borghese lo hanno bloccato senza creare momenti di tensione tra turisti e pellegrini.
ROMA, URLA “ALLAH AKBAR” E PROVA A DARSI FUOCO A SAN PIETRO
L’uomo stava girovagando a San Pietro con aria apparentemente tranquilla, poi all’improvviso ha scatenato un putiferio in piazza. Ha cominciato ad agitarsi, è apparso nervoso e a tratti isterico. Quindi a passo spedito si è diretto verso il colonnato di San Pietro, dove ha dato completamente in escandescenze. «Allah Akbar, Allah Akbar!», ha urlato davanti ad una nutrita schiera di turisti e pellegrini impauriti. Lo spiega l’Ansa, spiegando che è quanto appreso da fonti investigative. Subito è intervenuta la polizia. Comprensibile la paura che si è creata a San Pietro, visto che la cronaca ci ha abituati purtroppo ad attacchi terroristici che si aprono proprio con quella espressione che ovviamente nulla a che fare con quei gesti. Ma l’intervento delle forze è stato immediato, quindi la situazione è tornata rapidamente alla normalità a Roma.