Sfogo di Maurizio Sarri dopo la sconfitta della Juventus nell’amichevole con l’Atletico Madrid. È il primo da allenatore bianconero e arriva a due settimane dall’inizio del campionato. Pur consapevole che serva tempo per vedere i frutti della transizione alla sua filosofia, Sarri ha intravisto già qualcosa della sua idea di calcio nel possesso palla, nella velocità di esecuzione, ma ci sono dei granelli di sabbia che stanno intasando il motore. De Ligt deve entrare ancora in sintonia con i compagni di reparto e, più in generale, tutto il reparto deve metabolizzare il nuovo modo di difendere voluto da Sarri. «Sono soddisfatto dei concetti, non ancora dei dettagli, che però incidono sul risultato». E questo vuol dire che il cantiere è aperto. Ma lo è anche per il calciomercato. L’allenatore della Juventus è inquieto anche per la rosa extralarge. «Dobbiamo fare sei tagli nella lista Champions e, siccome si tratta di elementi di altissimo livello, siamo in difficoltà – dice Sarri –. È una situazione imbarazzante».
SARRI E IL MERCATO JUVENTUS “DYBALA? POSSO PARLARGLI MA…”
Maurizio Sarri va dritto al punto, come fa sempre. «Dipende tutto dal mercato, quello che dico io conta zero». Il riferimento è ai 28 giocatori attualmente in rosa. La Juventus deve scendere a 22 per la lista Champions. Sei dunque sono di troppo. Qualcosa è andato storto nei piani, visto che erano previste le cessioni in Premier League di Dybala, Mandzukic, Matuidi, Khedira e Rugani. «Se non si dicono certe cose, le scelte che abbiamo fatto sembrano folli, ma non è così. Abbiamo in testa soluzioni, ma se il mercato non ci viene incontro, è inutile averle», ha spiegato Sarri dopo la partita con l’Atletico Madrid. Il caso è scottante, perché arriverà l’ora delle scelte, e alcune potrebbero essere impopolari. La speranza è che la situazione si sblocchi prima della chiusura della finestra estiva di calciomercato. «Posso anche parlargli, ma se poi il mercato va in una certa direzione, quello che dico io conta zero…», ha detto Sarri a proposito di Dybala. Al netto di Perin e Pjaca, che sono sicuri partenti, ci sono quattro giocatori da tagliare. Luca Pellegrini è ad un passo dal prestito al Cagliari, quindi le scelte vanno fatte tra Higuain, Mandzukic, Matuidi e Khedira.