Paolo Calabresi ha ricordato Nadia Toffa in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, come hanno fatto tanti colleghi nel mondo dello spettacolo in questi tristi giorni immediatamente successivi alla scomparsa della popolare conduttrice. Calabresi è uno degli artisti che ha condiviso il palcoscenico “Le Iene” con Nadia e l’ha ricordata anche lui per il suo contagioso entusiasmo e per l’energia che sapeva trasmettere sul lavoro: “Io le ripetevo che stava molto meglio con le parrucche che con i suoi capelli. Ridevamo quando dovevamo imparare i nostri balletti. Era venuta in radio da me a presentare la sua canzone, Diamante Briciola: le dicevo che era di una bruttezza senza precedenti e lei ne era consapevole, poi off line abbiamo riso parecchio.” Nonostante questo, Calabresi ha sottolineato come Nadia Toffa soffrisse per le offese degli haters sui social: aveva voluto condividere il suo dolore per dare forza a persone come lei, si era ritrovata spesso stretta nella morsa dell’insensibilità umana.
L’ULTIMO MESSAGGIO A MAGGIO
Nonostante avesse un buon livello di confidenza con Nadia Toffa, Paolo Calabresi ha ricevuto solo nel maggio scorso l’ultimo messaggio da parte della conduttrice, già gravemente provata dalla malattia. “Never give up“, aveva scritto Nadia Toffa a Paolo Calabresi, evidenziando una volta di più la sua voglia di non mollare mai. Ma erano già le settimane in cui Nadia aveva dovuto rinunciare ai suoi ultimi impegni con le Iene per l’aggravarsi della sua malattia. Calabresi ha spiegato come dall’inizio dell’estate fosse diventato per lei difficile comunicare, proprio la cosa che l’appassionava di più, a causa dei sintomi che si erano fatti pesanti. Ma secondo l’ex Iena Calabresi, la figura di Nadia Toffa nei ricordi resterà indissolubilmente positiva, proprio grazie alla sua energia e alla sua capacità di mostrarsi sempre sorridente, così come era sempre stata: “È arrivata come se ne è andata, con un grande sorriso e una grande energia. Li ha portati in redazione, regalando a tutti tanta allegria.”