Per la classifica marcatori di Serie A siamo pronti a vivere l’esordio del capocannoniere uscente: Fabio Quagliarella, del quale abbiamo ovviamente già parlato, apre la sua stagione con una partita interna contro la Lazio. Un altro allenatore dopo il triennio di Marco Giampaolo, ma il bomber della Sampdoria non ha intenzione di frenare la sua produzione: lo scorso anno ha appunto vinto la classifica marcatori con 26 gol, precedendo cannonieri come Krzysztof Piatek (con il quale all’inizio c’era una sorta di derby genovese), Duvan Zapata e Cristiano Ronaldo. Adesso lo stabiese, che è il giocatore ancora in attività ad aver segnato il maggior numero di gol in Serie A, proverà nuovamente a raggiungere quota 20: il gioco offensivo di Eusebio Di Francesco lo potrebbe favorire, gli anni certamente passano anche per lui ma nell’ultima stagione abbiamo visto di cosa Quagliarella sia ancora capace, a cominciare da quel gol di tacco che è in lizza per vincere il premio di rete migliore dell’anno. (agg. di Claudio Franceschini)
PIATEK VERSO LA CONFERMA
Sta per iniziare un’altra partita in Serie A: alla Dacia Arena, Udinese Milan sarà importante anche per quanto riguarda la classifica marcatori del campionato. Tra le fila rossonere infatti c’è Krzysztof Piatek: il polacco punta a migliorare il bottino dello scorso anno, quando si è fermato a 22 gol. Grande sensazione della prima parte di stagione, Piatek ha segnato 13 gol con la maglia del Genoa per poi passare al Milan; anche in rossonero è partito alla grande e alla fine ha contribuito con 9 reti, vale a dire tre in più di quelle messe a segno da Gonzalo Higuain nei sei mesi trascorsi con la squadra. Sulla carta dunque si apre un duello a distanza: il Pipita ieri è rimasto a secco nell’esordio-bis con la maglia della Juventus, Piatek a Udine ha la possibilità di mettere a segno i primi gol del 2019-2020 e, per di più, riscattare un precampionato nel quale non ha particolarmente brillato. Staremo a vedere quello che succederà tra poco… (agg. di Claudio Franceschini)
INSIGNE E IL NAPOLI
La classifica marcatori di Serie A per il momento ha già un calciatore che si eleva sugli altri: otto gol realizzati nei due anticipi del sabato e Lorenzo Insigne si trova già a quota 2, peraltro avendo anche fornito due assist decisivi ai compagni di squadra. Il folletto di Frattamaggiore, capitano del Napoli da quando Marek Hamsik si è trasferito in Cina, è chiamato alla stagione del riscatto dopo un periodo buio; intanto i partenopei stanno già dimostrando di avere ancora a disposizione un attacco atomico, come è stato negli ultimi anni e in particolare nel triennio legato a Maurizio Sarri. Aspettando Hirving Lozano, che non è stato convocato per la prima giornata di campionato, Carlo Ancelotti punta sui soliti noti: José Maria Callejon, Dries Mertens e appunto Insigne giocavano già qui quando l’allenatore era Rafa Benitez, e non hanno alcuna intenzione di mollare volendo regalare grandi traguardi e trofei alla squadra azzurra. (agg. di Claudio Franceschini)
I PRIMI PROTAGONISTI
La Serie A riapre i battenti con una nuova stagione e prende forma anche la classifica marcatori. C’è da raccogliere l’eredità di Fabio Quagliarella, capocannoniere al termine dello scorso campionato. Per ora balza subito in testa alla graduatoria Lorenzo Insigne, autore di due reti nell’anticipo contro la Fiorentina. Tra l’altro l’attaccante del Napoli ha messo la sua firma su due assist. La classifica marcatori vede protagonisti anche gli altri due attaccanti del Napoli, José Maria Callejon e Dries Mertens, autore ognuno di una rete. Loro due inseguono Insigne insieme a Erick Pulgar e Kevin Prince Boateng per la Fiorentina. A sorpresa anche due difensori tra i marcatori. Ci riferiamo a Nikola Milenkovic della Fiorentina e a Giorgio Chiellini, che ha regalato la vittoria alla Juventus contro il Parma. Ma siamo solo all’inizio e domani ci sono altre partite pronte a regalarci spettacolo e gol. (agg. di Silvana Palazzo)
IL FOCUS SU MILIK
Parlando della classifica marcatori di Serie A con riferimento alle partite del sabato, non possiamo non mettere l’accento su Arkadiusz Milik: l’attaccante polacco si presenta alla sua quarta stagione con la maglia del Napoli e lo fa con un bottino di 27 gol in 64 partite. Sfortunatissimo nei primi due anni partenopei, Milik ha comunque garantito 10 reti in 32 partite tra un infortunio e l’altro; nell’anno in cui ha finalmente trovato continuità ha confermato di essere bomber di razza, arrivando a 17 reti e dunque a sole 4 marcature dal record assoluto timbrato con l’Ajax, nella sua ultima stagione con i Lancieri. Quest’anno Milik dovrebbe essere titolare nel Napoli di Carlo Ancelotti, anche se per adesso è fermo a causa ancora una volta di un problema fisico che gli impedirà di essere in campo a Firenze: ancora una volta dovrà vincere la concorrenza di un Dries Mertens già nella storia realizzativa della società, ma le sue capacità sotto porta saranno determinanti soprattutto contro squadre abili a chiudersi e che non permetteranno di sviluppare un’efficace manovra da dietro, e dunque in gare dove serviranno caratteristiche fisiche utili a fare la differenza in area di rigore. (agg. di Claudio Franceschini)
I CENTENARI DEL GOL
Mentre ci approcciamo alle prime partite di campionato, la classifica marcatori di Serie A inizierà a svelarsi ai nostri occhi: attualmente Fabio Quagliarella è l’attaccante che, ancora impegnato in questo torneo, ha il maggior numero di gol in carriera con 153, sia pure lontano dalla Top Ten che è rappresentata dai 188 gol di Del Piero, Signori e Gilardino. Seguono Mauro Icardi (121) e Gonzalo Higuain (117), ma nel club dei 100 gol c’è anche Giampaolo Pazzini (111); a poterci arrivare in questo campionato sono Ciro Immobile (gli basta una rete) e Alessandro Matri, che è fermo a quota 92 e dovrebbe quindi realizzare almeno 8 gol, cifra che ha toccato solo nel primo dei tre anni con il Sassuolo e che regolarmente non esplora dai tempi della Juventus (27 gol in 74 apparizioni, una volta in doppia cifra con 10 marcature). Staremo allora a vedere quello che succederà, intanto noi siamo pronti e possiamo dare la parola alle prime partite del campionato 2019-2020, che inizieranno idealmente la grande rincorsa al titolo di capocannoniere nella classifica marcatori di Serie A. (agg. di Claudio Franceschini)
LA TRADIZIONE BIANCONERA
Nel presentare la classifica marcatori di Serie A abbiamo già detto come lo scorso anno fosse stato Sami Khedira il primo giocatore a segnare: il tedesco lo aveva fatto in Chievo Juventus, per lui sono 21 i gol nel massimo campionato (in quattro stagioni) con un record di 9 che è anche il suo personale nei tornei disputati in carriera. Da valutare quale sarà il suo impatto sui nuovi bianconeri, intanto Maurizio Sarri avrà a disposizione un Aaron Ramsey che in 262 partite di Premier League ha segnato 40 gol, arrivando a 10 nel 2013-2014: il gallese è l’ennesimo centrocampista che può arrivare in doppia cifra con i campioni d’Italia. Ai tempi di Antonio Conte, i mediani segnavano davvero tanto: riferendoci alla sola Serie A, Arturo Vidal (aiutato dal fatto di essere rigorista) ha realizzato 35 reti in 124 gare arrivando due volte in doppia cifra (10 e 11 rispettivamente), Paul Pogba ha 28 marcature con le stesse apparizioni ma si è fermato a 8 nel singolo torneo (due volte), in 294 partite Claudio Marchisio ha messo in saccoccia 33 reti arrivando a 9 nel 2011-2012, primo dei tre scudetti targati Antonio Conte. (agg. di Claudio Franceschini)
QUAGLIARELLA ULTIMO CAPOCANNONIERE
La classifica marcatori di Serie A 2019-2020 sta per aprirsi: si riparte dal trono sul quale siede ancora, almeno formalmente, Fabio Quagliarella che nell’ultimo campionato è stato il capocannoniere con 26 gol, precedendo Duvan Zapata e Krzysztof Piatek. Abbiamo avuto quattro italiani nei primi 10, a conferma di come il nostro movimento sia ancora in grado di creare attaccanti in grado di essere determinanti nel massimo campionato; nessun giovanissimo volendo escludere un Andrea Petagna ormai maturato e ormai ventiquattrenne, ma ci sono ottime speranze anche per questa stagione. Naturalmente la curiosità su questa classifica marcatori, trattandosi della prima giornata, è anche legata al nome del calciatore che segnerà il primo gol della Serie A: l’anno scorso l’onore era toccato a Sami Khedira, che poi curiosamente aveva realizzato solo un’altra rete in una stagione martoriata dagli infortuni. Siccome la Juventus sarà nuovamente la prima squadra in campo (insieme al Parma) il centrocampista tedesco potrebbe anche riuscire a ripetersi; sia come sia, ci tuffiamo in questa classifica marcatori sperando che possa regalarci spettacolo.
CLASSIFICA MARCATORI SERIE A: GLI ESORDIENTI
Analizzando la classifica marcatori di Serie A, o almeno provando a indovinarne gli esiti, dobbiamo chiaramente parlare di quei calciatori che sono all’esordio nel nostro campionato: spicca soprattutto il nome di Romelu Lukaku, che l’Inter ha strappato alla concorrenza della Juventus e che dovrà fare le veci di Mauro Icardi, dal quale ha ereditato la maglia numero 9 e che capocannoniere della Serie A lo è stato in due occasioni. Poi ci sono gli altri: potrebbe incidere non poco Ruslan Malinovskyi che l’Atalanta ha aggiunto soprattutto per dare una mano in Champions League, al momento invece la Juventus ha aggiunto linfa vitale a centrocampo e Aaron Ramsey è un giocatore che potrebbe anche raggiungere la doppia cifra, sulla scia di quanto già fatto da alcuni predecessori in bianconero. Da tenere d’occhio anche Karamoko Cissé: trentenne, arriva in Serie A dopo aver giocato a lungo nelle serie minori e chissà che possa essere la spalla ideale per il coetaneo Samuel Di Carmine e Giampaolo Pazzini, che torna al piano di sopra con tanta voglia di essere determinante una volta di più.
CLASSIFICA MARCATORI SERIE A
2 gol: L. Insigne (Napoli)
1 gol: Chiellini (Juventus), Pulgar (Fiorentina), Callejon (Napoli), Mertens (Napoli), Milenkovic (Fiorentina), K. Boateng (Fiorentina), Rodrigo Becao (Udinese)