Vi siete mai chiesti con quale criterio le zanzare pungono le proprie vittime? Dite la verità, quante volte vi è capitato di essere ad un tavolo assieme ad altre persone, e di venire letteralmente torturati da questi fastidiosi volatili, a differenza invece dei vostri amici seduti a fianco. La risposta a tale annoso quesito viene fornita da uno studio del Pest Control Technology Institute, che dopo aver analizzato 64 persone ha raccolto una serie di risultati decisamente interessanti. Prima di tutto, bisogna precisare che le zanzare sono attirate da un particolare gruppo sanguigno, ovvero, lo “0”. Le persone rilasciano nell’aria una serie di segnali chimici attraverso la pelle, tra cui il proprio gruppo sanguigno, e le zanzare riescono a captarlo. Inoltre, le zanzare sono gustose di acido lattico, ed è per questo che prediligono le persone che svolgono molta attività fisica.
ZANZARE, COME SCELGONO CHI PUNGERE?
Riescono inoltre a captare l’odore di una persona, emesso in particolare dal sudore, e ne consegue che coloro che hanno una sudorazione più elevata hanno maggiori possibilità di essere punti. Gli insetti, in base allo studio effettuato, sono attratti anche dai colori, ed in particolare dal nero, che è quello che preferiscono, ma anche dal rosso, dal grigio e dal blu: meglio vestirsi quindi di verde o giallo per provare a combattere questo pungente nemico. Anche l’aglio aiuta a non essere punti, visto che chi lo introita vede il proprio odore cambiare sensibilmente, e ciò disgusta le zanzare. Diversamente, invece, chi ha appena bevuto della birra, o comunque degli alcolici, rischia di attrarre il volatile. Si è scoperto infine che le zanzare sono attratte anche dai tipi di batteri che vivono sulla pelle delle loro vittime, ed in particolare da quelli che si trovano vicino ai piedi o alle caviglie. Secondo quanto pubblicato dalla rivista Plos One, coloro che hanno una maggiore diversità di batteri vengono punti di meno.