Federico Quaranta cacciato da Linea Verde a due giorni dalla presentazione dei palinsesti Rai e senza un apparente motivo. Questo il trattamento riservato ad un conduttore molto amato dal pubblico di Rai Uno dal direttore di rete, Teresa De Santis, che ha deciso di affidare la conduzione del programma a Beppe Convertini. Intervistato da Blogo, Quaranta non nasconde tutta la sua delusione:”Sono stato cacciato due giorni prima della presentazione dei palinsesti. Sono stato privato della possibilità di propormi ad altri editori, perché i palinsesti a Mediaset, Sky, Discovery e La7 erano tutti già fatti. Devo stare fermo un anno. Il direttore di Rai1 non mi reputa di suo gradimento, in barba ai risultati, al gradimento, all’apprezzamento sui social, in barba anche al telespettatore che paga il canone. Non mi vuole. Ne ha il diritto, me lo avesse detto tre mesi prima, mi sarei mosso. Ma non è andata così“. Quaranta avrebbe dovuto condurre anche Grand Tour, ma così non è stato:”Mi era stata data la conferma che avrei condotto Grand Tour. Mi era stato promesso, così come lo avevano promesso a Daniela Ferolla. Poi Grand Tour è diventato un problema gigantesco: c’era la volontà di metterci Nunzia De Girolamo, che poteva essere una buona scelta, avendo avuto lei un trascorso da ministro dell’agricoltura, poi di metterci Lorella Cuccarini, un volto molto amato dai telespettatori italiani, a quanto sembrava. Io ero stato confermato, tanto che la domenica precedente all’inizio delle registrazioni e due giorni prima della presentazione dei palinsesti, quel giorno lì, quel maledetto giorno, il mio volo Palermo-Brindisi era già stato preso e pagato. Dalla Sicilia, dove mi trovavo per presentare un evento, dovevo recarmi in Puglia dove avremmo girato la prima puntata di Grand Tour. Le mie valigie erano già in Puglia, il mio albergo era già prenotato e pagato. A quel punto dal capo struttura Angelo Mellone mi viene detto che il direttore di Rai 1 non mi considerava prioritario e che al posto mio avrebbero messo in inverno tale Beppe Convertini, mentre al Grand Tour avrebbero messo lo stesso Mellone. Mio capostruttura, mio profondissimo amico. Me lo ha comunicato in lacrime. Io credo nella sua profonda amicizia. Qualcuno dice che il suo egocentrismo lo abbia portato a sacrificare l’amicizia con me. Non è vero, non è così. Me lo ha detto in lacrime, Angelo. Accettando, lui si è complicato la vita professionale e personale“.
FEDERICO QUARANTA:”CACCIATO DA LINEA VERDE”
Federico Quaranta nella sua intervista a Blogo sostiene di aver cercato un confronto con la direttrice di rete, Teresa De Santis, per comprendere le ragioni che l’hanno portata a silurarlo:”Ho mandato un messaggio e non ho ricevuto risposta. Ho chiesto quattro volte di essere ricevuto, ma non ho mai ricevuto risposta. Ho chiamato il mio agente, Lucio Presta, e mi ha confermato che era proprio così. Mi ha detto che pensava che risultati e meritocrazia valessero: ‘A quanto pare, non devi lavorare tu, ma deve lavorare qualcun altro’. Io non ho niente contro Convertini. Sta lavorando? Sì. Sta facendo bene il suo lavoro? Abbastanza, senza controprogrammazione, con lo share del programma diviso…“. Proprio sull’avvicendamento con Convertini, l’ormai ex conduttore di Linea Verde precisa:”Non ho niente contro Convertini. È un bravo ragazzo, è un talentuoso conduttore. Ben venga, fatelo lavorare. Ma perché io, bravo ragazzo e talentuoso conduttore come lui, non devo essere confermato dopo aver fatto il record di ascolti degli ultimi dieci anni di Linea Verde? Non ce l’ho con il mio ex direttore De Santis, ma non ho capito perché non abbia mai voluto parlarmi. Non ho capito cosa le ho fatto di così terribile. la verità, io non racconto le balle. Se il motivo per cui viene premiato Convertini, è il merito, son contento per lui. Ma perché non premiano me? Se Convertini ha merito, io che demerito ho? Lui fa il 13-14%, io facevo il 21%, arrivando al 24,5% di picco. Il merito deve essere per tutti. Ci sono altre logiche? Basta dirmelo. Non voglio pensare che io sia sacrificabile perché non ho santi in paradiso“.