San Luigi Guanella è sicuramente una delle maggiori figure santificate nel panorama italiano. Nato nel 1842 nei pressi di Como, egli durante la sua vita si è contraddistinto per via della sua immensa capacità di dialogo. Non a caso fu il fondatore della congregazione Servi della Carità e di quella chiamata Figlie di Santa Maria. Fu anche un presbitero e venne santificato per volere del Papa Benedetto XVI nel 2011. Come molti altri santi, egli nacque in una famiglia estremamente povera. Fu il figlio di Maria e di Lorenzo Bianchi; aveva ben 12 fratelli i una famiglia estremamente numerosa. Nonostante le difficoltà economiche, venne iscritto nel Collegio Gallio, a Como, dove studiò diverse materia con successo. Successivamente si dedicò agli studi religiosi nei vari seminari della Diocesi locale. Come dicono anche i contemporanei, aveva una grande carisma, nonché delle doti intellettuali non da poco. Tant’è che riuscì a ricevere l’ordinazione sacerdotale già il 26 maggio del 1866 dalle mani di Bernardino Frascolla, l’allora vescovo di Foggia. Il suo ministero sacerdotale venne prima svolto in quel di Prosto e successivamente in Valchiavenna; nel 1866, invece, egli si trasferì a Savogno dove continuò a svolgere il suo compito dal 1867 al 1875.
Proprio in questo periodo fece la conoscenza di Don Bosco e della sua Società Salesiana; visse presso la struttura di Don Bosco per ben 3 anni apprendendo molte nozioni e tanti concetti che saranno a lui utili successivamente. Dal 1878 riprende la propria opera cristiana, venendo nominato parroco nella località di Valtellina, nei pressi di Traona; dal 1881, invece, si spostò a Olmo e quindi a Pianello del Lario, dove svolse le mansioni parrocchiali a partire dal 1890. Proprio a Pianello incontro la suora Chiara che in seguito sarebbe divenuta Beata e la sorella Marceillna Bosatta. Con l’arrivo di Guanella nell’ospizio che prima veniva gestito da don Carlo Coppini, tutta la comunità ebbe un nuovo e intenso impulso iniziando tantissimi nuovi progetti. Proprio qui nacquero i Servi della Carità e le Figlie della Provvidenza: entrambe le comunità vennero sostenute da Andrea Carlo Ferrari, il futuro beato. Altresì la sua opera si estese non solo nelle province locali, ma anche nelle grandi città italiane (Roma e Milano su tutte), oltre che nella Svizzera e persino negli USA. Svolse quest’attività con una grandissima dedizione, finché, il 27 settembre del 1915, non venne colpito da una forte paralisi che lo colse nella sua casa a Como. Le notizie sui suoi problemi portarono da lui diverse personalità di spicco, tra i quali San Luigi Orione. Il 4 ottobre dello stesso anno da lui si recò anche il Papa Benedetto XV, dando la benedizione apostolica. San Luigi Guanella morì nella sua casa a Como il 24 ottobre del 1915. Gli venne svolto un grande funerale con un’immensa partecipazione delle persone. Il funerale venne svolto nella Cattedrale di Como e celebrarla fu il beato Andrea Carlo Ferrari. Al giorno d’oggi il suo corpo si trova a Como.
San Luigi Guanella, il patrono di Como
A San Luigi Guanella è dedicata una festa il 24 ottobre a Como. Lo stesso giorno viene celebrata anche la sagra a lui dedicata presso l’oratorio di San Giuseppe al Trionfale. Altresìviene celebrata una festa in suo onore il 24 ottobre a Fraciscio di Campodolcino. Attualmente è il Santo Patrono di Como e di Fraciscio di Campodolcino. Insieme a lui il 24 ottobre vengono celebrati anche altri Santi, come Sant’ Antonio Maria Claret, Santi Ciriaco e Claudiano, Sant’ Ebregisilo (Evergislo) di Colonia, Santi Areta e Ruma, San Giuseppe Le Dang Thi e il beato Giuseppe Baldo.