Sembra una storia da romanzo quella di Paolo Rossi, soltanto omonimo di Pablito, l’uomo che a 48 anni ha scoperto di essere figlio Raffaele Pisu. La scoperta è arrivata per caso, durante un pranzo in famiglia durante un circolo del tennis:”Mi dite tutti che assomiglio a Raffaele Pisu: magari sono così simpatico perché sono suo figlio”. Una battuta buttata lì? No, perché la zia interviene:”Non lo ripetere mai più. Perché è vero”. Paolo Rossi, intervistato da “Lei”, ricorda:”Fino a quel momento sapevo che mio padre era Attilio Rossi, un medico e professore universitario che mi aveva amato con tutto se stesso e che purtroppo se n’è andato due mesi fa”. Una verità ignorata anche da Raffaele Pisu:”Fui io a farglielo sapere, presentandomi un giorno alla sua porta. Da allora non ci siamo più separati, fino alla sua recente scomparsa”.
PAOLO ROSSI, FIGLIO DI RAFFAELE PISU
Nei quattro anni che Raffaele Pisu, l’attore di cinema e teatro venuto a mancare il 31 luglio scorso all’età di 94 anni, e Paolo Rossi hanno avuto modo di condividere, padre e figlio hanno tentato di recuperare il tempo perso. Un legame ritrovato che ha coinvolto anche Antonio, il figlio avuto da Pisu nel 1984 dalla moglie Leda:”Mi hanno accolto subito come uno di famiglia e io li ho fatti entrare nella mia, di famiglia, presentando loro mio papà, o meglio, l’uomo che mi ha cresciuto. Purtroppo mamma non ha potuto assistere a questa reunion, perché se n’è andata nel 2012 per una malattia. Si erano incontrati a Rimini nel 1965, mentre Pisu stava girando la commedia di Dino Risi ‘L’ombrellone’ ed ebbero una relazione. Mia madre scoprì di essere incinta quando il loro rapporto si stava già chiudendo, così decise di non dire nulla della gravidanza di Raffaele”.