Novità importante sul caso Bibbiano e l’inchiesta sugli affidi illeciti: dopo le notizie sulle consulenze affidate alla psicologa Nadia Bolognini dopo il suo arresto ci sono tre nuovi indagati con l’accusa di abuso di ufficio. Una vicenda che, come riportato da Fanpage, era venuta a galla solamente ieri, grazie agli esposti dei consiglieri di Forza Italia. Da quanto emerso finora, alla Bolognini era stato dato un incarico dall’Unione Comuni Modenesi Area Nord, il 3 luglio scorso, sette giorni dopo lo scoppio del caso dei bimbi strappati alle famiglie biologiche. La psicologa Bolognini non è altri che la moglie dello psicoterapeuta Foti, finito a sua volta ai domiciliari. A breve, come riportato da Fanpage, si terrà un incontro tra le Procure di Reggio Emilia e Modena che coordinano le indagini dei carabinieri per decidere come intervenire.
BIBBIANO, 3 NUOVI INDAGATI
L’incarico alla moglie di Foti è emerso grazie ad una richiesta di accesso agli atti ad opera di Forza Italia, decisi a comprendere come fosse possibile che una minore di Mirandola si trovasse nel centro ‘La Cura’ di Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia. I consiglieri del partito di Silvio Berlusconi, Antonio Platis e Mauro Neri, spiegano:”La determina dei servizi sociali di Mirandola è stata varata, mentre la psicologa Bolognini era agli arresti domiciliari. Uno scandalo, una follia”. Lo scandalo dell’inchiesta “Angeli e Demoni” sui minori strappati alle famiglie biologiche per essere affidati ad altre considerate più idonee nei comuni della Val d’Enza si allarga dunque ulteriormente. Ai 29 indagati al centro della vicenda, tra cui 3 sindaci, si aggiungono dunque 3 nuovi indagati per abuso d’ufficio.