PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,99% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,45%), Italgas (-0,07%), Juventus (-3,92%), Prysmian (-0,16%), Recordati (-0,2%), Terna (-0,11%), Unipol (-0,07%) e UnipolSai (-0,04%). Snam, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+0,69%), Azimut (+1,25%), Banco Bpm (+1,44%), Bper (+0,69%), Buzzi (+1,22%), Campari (+0,73%), Diasorin (+1,13%), Enel (+1,72%), Exor (+0,99%), Fca (+1,38%), Ferrari (+2,03%), Fineco (+1,94%), Hera (+0,91%), Intesa Sanpaolo (+1,93%), Mediobanca (+1,25%), Nexi (+0,63%), Pirelli (+1,46%), Saipem (+0,68%), Stm (+0,8%), Telecom Italia (+1,46%), Tenaris (+1,34%), Ubi Banca (+2,1%) e Unicredit (+1,45%). Fuori dal listino principale Enertronica chiude con un +21,79%, mentre Aquafil cede il 4,21%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 199 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana guadagna l’1,1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,3%), Ferragamo (-0,1%), Juventus (-3,6%), Moncler (-0,9%), Prysmian (-0,2%), Recordati (-0,4%) e Stm (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1%), Azimut (+1,2%), Banco Bpm (+2,2%), Bper (+1,2%), Buzzi (+1%), Diasorin (+1%), Enel (+1,5%), Eni (+1,1%), Fca (+1,3%), Ferrari (+1,6%), Fineco (+1,8%), Hera (+1,4%), Intesa Sanpaolo (+2,4%), Mediobanca (+1,6%), Pirelli (+1,2%), Saipem (+1,3%), Telecom Italia (+1,5%), Tenaris (+1,3%), Ubi Banca (+2,3%) e Unicredit (+1,7%). Fuori dal listino principale Confinvest sale del 21,5%, mentre Borgosesia cede il 7,2%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 200 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:55
La Borsa italiana guadagna lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,7%), Azimut (-0,1%), Ferragamo (-1,5%), Italgas (-0,6%), Juventus (-3,4%), Moncler (-0,4%), Prysmian (-0,6%), Recordati (-0,3%), Snam (-0,2%), Terna (-0,4%), Unipol (-0,2%) e UnipolSai (-0,1%). Hera, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+1,2%), Bper (+1%), Enel (+0,7%), Eni (+0,8%), Exor (+0,6%), Fineco (+1,3%), Intesa Sanpaolo (+1,7%), Mediobanca (+1,1%), Poste Italiane (+1%), Saipem (+1,1%), Telecom Italia (+0,7%), Tenaris (+1,3%), Ubi Banca (+1,9%) e Unicredit (+1,7%). Fuori dal listino principale Illa sale del 10,6%, mentre Zucchi cede il 4,2%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 201 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA UN RIMBALZO
La settimana inizia con alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 10:00 conosceremo l’indice Ifo sulla situazione dell’economia tedesca relativo al mese di agosto. Alle 14:30 sarà la volta degli ordinativi di beni durevoli negli Stati Uniti nel mese di luglio, insieme all’indice della Fed di Chicago sull’attività nazionale nel mese di luglio. Naturalmente gli occhi degli investitori saranno rivolti alle mosse della politica italiana, in attesa delle consultazioni al Quirinale di domani, e di Stati Uniti e Cina visto che negli ultimi giorni si è riacceso lo scontro commerciale. Venerdì Piazza Affari ha chiuso in calo dell’1,65% a 20.473 punti. Sul listino principale sono andate bene Juventus (+1,1%) e Recordati (+1,2%). Stm ha fatto peggio di tutti con un -4,2%. Male anche Cnh Industrial (-3%) e Fineco (-3%). Superiori ai due punti percentuali anche le perdite di Fca (-2%), Diasorin (-2,9%), Pirelli (-2,9%), Poste Italiane (-2,5%) e Ubi Banca (-2,1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 200 punti base.