Trova spazio in Gazzetta Ufficiale il bando del concorso pubblico del Ministero dell’Ambiente che prevede l’assunzione di 251 funzionari da inquadrare nella terza area Posizione Economica F1. Le figure scelte avranno un contratto a tempo indeterminato e lavoreranno presso la sede unica del ministero dell’Ambiente di Roma. Il loro ruolo sarà di funzionari da impiegare in diverse aree professionali ed i posti a disposizione sono così suddivisi: 13 funzionari saranno impiegati nel settore dell’informatica delle Scienze statistiche e dell’informazione; 60 nell’ambito delle Scienze Ambientali agrarie forestali e naturali; 30 posti saranno riservati a coloro che hanno competenze in ambito geofisico e geologico. Undici candidati saranno scelti per le loro competenze in scienze chimiche, 22 opereranno nel settore della biologia marina e delle scienze biologiche, 25 saranno specializzati nel settore urbanistica ed ambientale; 35 posti saranno riservati a coloro competenti nel settore della fiscalità e dell’economia e 55 ai candidati con competenze negli ambiti energetico, nucleare, civile e gestionale.
CONCORSO FUNZIONARI MINISTERO AMBIENTE: TUTTO SUL BANDO ONLINE
Per consultare il bando per il concorso del ministero dell’Ambiente che mette a disposizione 251 posti da funzionario con ruolo non dirigenziale e con contratto a tempo indeterminato, sarà sufficiente consultare la Gazzetta Ufficiale o il sito del ministero dell’Ambiente che lo ha reso pubblico già dallo scorso 20 agosto. Tra i requisiti richiesti ai candidati, il possesso di uno dei titoli di studio indicati nel bando e riferiti al singolo profilo Arc- Mattm ovvero pianificazione del paesaggio e territoriale. Richiesta anche la conoscenza della lingua inglese e dell’informatica. La domanda potrà essere inviata online entro il 23 settembre prossimo, il termine ultimo indicato nel bando. In riferimento alle prove da sostenere, invece, ci sarà una prova preselettiva che avrà domande identiche per tutti i profili professionali richiesti e dei successivi test. Successivamente, i candidati che supereranno la preselettiva potranno accedere alla prova scritta con domande a risposta multipla (60 quesiti su argomenti relativi al profilo professionale per il quale ci si candida). Quindi sarà il turno della prova orale, differente per ciascuna specializzazione.