Inizia in salita la Vuelta di Fabio Aru, dopo la caduta di ieri. Durante la crono iniziale, il ciclista sardo è scivolato assieme al suo team, la UEA Emirates, per via dell’asfalto scivoloso. Il video, che potete trovare a questo indirizzo, mostra il team compatto mentre affronta il percorso, ma ad un certo punto, all’altezza di una curva verso sinistra, il terzo corridore del gruppo perde il controllo della ruota anteriore finendo rovinosamente a terra: impossibile per gli altri ciclisti che lo seguono evitare l’impatto, e tutti sono finiti a terra contro le barriere, doloranti. Al termine della prima tappa di Salinas de Torrevieja, Aru ha quindi già registrato un minuto e 7 secondi di ritardo, mentre il suo team si è piazzato al penultimo posto fra le formazioni in corsa al giro di Spagna. “Una curva in contropendenza si è allagata ed è diventata fatale”, le parole dello stesso atleta sardo a commento della caduta.
FABIO ARU, CADUTA ALLA VUELTA: VIDEO
Da sottolineare come il team UEA Emirates non sia stato l’unico ad essere scivolato sull’asfalto spagnolo, ieri particolarmente sdrucciolevole. A finire a terra anche la squadra Jumbo-Visma di Roglic, che al suo interno presenta uno dei re dei velocisti come Tony Martin: anche in quel caso, dopo l’uscita da una curva a sinistra, un ciclista è caduto trascinando con se i propri compagni. Per la cronaca la prima tappa della Vuelta 2019 se l’è aggiudicata il team Astana, con la maglia rossa finita sulle spalle del capitano Miguel Angel Lopez. Seconda posizione in classifica, invece, per la compagine belga della Deceuninck Quick-Step, con due secondi di distacco, mentre sul gradino più basso del podio la Sunweb. Oggi seconda tappa con partenza da Benidorm e arrivo a Calpe, con 193 chilometri di lunghezza e tre gran premi della montagna. Aru cercherà di recuperare terreno dopo l’importante distacco già accumulato.