Di certo Piergiorgio Odifreddi non passerà alla storia per il personaggio più “simpatico” del mondo della cultura italiana, ma nell’ultima intervista rilasciata a Radio 24 forse ha dato il “meglio” di sé. Il matematico più famoso del piccolo schermo, noto per le sue teorie anti-cattoliche e non solo, “anti” ogni tipo di religione (“favole” dalla quale il mondo si deve al più presto liberare, ndr) è intervenuto nel programma “Off Topic – Fuori dai luoghi comuni”, il programma estivo di Radio 24 condotto da Riccardo Poli, Alessandro Longoni e Beppe Salmetti. Ebbene, per Odifreddi le ricette per cambiare la società di oggi sono agli antipodi di quanto sostiene la Lega di Salvini: «Io non fumo e non ho mai usato droghe però, a differenza di Salvini, sono favorevole alla legalizzazione anche di quelle droghe che deformano la realtà, che aprono le porte della percezione. Per esempio l’Ecstasy usata in maniera sensata, come tutte le cose, ti fa vedere il mondo in maniera differente, come insegnano gli scritti di Huxley». Odifreddi racconta come negli anni ’50 ad Harvard somministravano ecstasy ai ragazzi «con il compito di studiarne gli effetti distorsivi sulle persone». Poco dopo è l’invettiva contro fumo e alcol a fare spazio nella “analisi” del matematico, «Poi dobbiamo intenderci su cosa intendiamo per droghe perché per esempio il vino e il tabacco sono due droghe legalizzate: ogni anno in Italia muoiono 120 mila persona a causa loro, circa 300 persone al giorno».
ODIFREDDI “SHOW”: “LE CHIESE DIVENTINO MUSEI E I PRETI..”
Ma non è solo droghe l’intervento di Odifreddi in Radio, è anche se non soprattutto usi e “costumi” della società italiana di oggi: «gli italiani? Dei voltagabbana, si passa da un partito all’altro a ogni elezione. Basta pensare che dopo la seconda guerra mondiale si diceva che gli italiani fossero 90 milioni perché prima della guerra c’erano 45 milioni di fascisti e dopo la guerra 45 milioni di antifascisti. E tutto questo perché siamo un popolo che non studia, ultimo nelle classifiche per la comprensione della matematica, dell’italiano e delle scienze». Viene dunque chiesto a quel punto se il professore matematico sia preoccupato dal calo demografico, ma qui stupisce tutti: «il calo demografico è finto, la popolazione rimane stabile grazie agli immigrati. Il vero problema è un altro, è che nel mondo siamo 7 miliardi e mezzo e pretendiamo di mettere al mondo altre persone incidendo sempre più sul clima. La verità è che siamo troppi sul pianeta. La prima cosa da fare è una forte limitazione delle nascite mentre invece anche Papa Francesco, che fa tanto l’ecologista, dice “fate figli”». Impresa mica da poco, riuscire ad attaccare insieme tanto Salvini quanto il Papa, di questi tempi è merce rara tra i media: proprio la Chiesa è poi l’ultimo punto discusso da Odifreddi, che qui però si conferma come nel passato «Io invece dico ‘fate sesso ma non fate figli’. Le chiese dovrebbero essere nazionalizzate e considerate come dei musei. Nel mio mondo ideale dovrebbero pagare lo stipendio a qualcuno che si vesta da prete e che ne interpreti il ruolo, in maniera folkloristicamente».