Techetechetè torna puntuale anche oggi, nell’access prime time della rete ammiraglia di Casa Rai. La prima edizione del programma è andata in onda nel luglio del 2012, messa in scena come successore delle somiglianti trasmissioni Supervarietà e Da Da Da. La trasmissione è ormai un vero cult dell’access prime time estivo di Rai 1 e questo anno, a partire da lunedì 3 giugno 2019, all’interno dei salotti di milioni di spettatori, sono incominciati ad andare in onda piccoli grandi spaccati di storia della televisione degli ultimi 65 anni. Un appuntamento stabile quello tra gli spettatori e le Teche, ricco patrimonio culturale Rai, che terminerà il prossimo 15 settembre. Vi ricordiamo che le puntate di Techetechetè possono essere visionate anche in “diretta” streaming, attraverso il portale ufficiale di RaiPlay oppure scaricando la relativa applicazione ufficiale in modo da guardare la trasmissione anche in mobilità ovunque voi siate. In alternativa, potete commentare le varie esibizioni anche attraverso Twitter ed Instagram, inserendo l’hashtag: #TecheTecheTe.
Techetechetè, anticipazioni 2 settembre
“Siete pronti a farvi sedurre da alcune delle più affascinanti donne dello spettacolo? “Seduzione fatale” di Massimiliano Canè vi aspetta questa sera, #2settembre, alle 20:30 su #Rai1 #techetechete”, scrive l’account ufficiale di Twitter. Tra le protagoniste della serata: Mia Martini, Heather Parisi, Milva, Virna Lisi, Clarissa Burt, Anna Oxa, Raffaella Carrà, Alba Parietti ed Eleonora Giorgi. Proprio il primo speciale in prime time, si era aperto lo scorso 6 luglio con le sorelle Mia Martini e Loredana Bertè ed anche oggi (come spesso accade), si ricorderà l’indimenticabile Mimì. Nel frattempo, Anna Oxa proprio in queste ore, pare essersi scagliata contro il programma, tanto da scrivere su Facebook: “Io non so se alcune persone sono state concepite nei “bordelli”. Invece di divulgare Arte, come TV di Stato, sembrano sempre con la “bava alla bocca”. Ciò che passa in TV è solo prostituzione? Non c’è messaggio più basso e decentrato, che una persona possa trasmettere con depravazione e perversione, rispetto all’arte, allo spettacolo e alla musica… Pur usando ambiguità che è simile alla promiscuità”.