Chiesta la convalida del fermo per Fabio Gaudenzi. Per gli inquirenti della procura di Tivoli l’ultras della Lazio, esponente di estrema destra noto alle forze dell’ordine, deve restare dietro le sbarre per via della detenzione di armi da guerra, a cominciare da una mitraglietta e da un revolver 357, come riferisce askanews.net. L’uomo era stato arrestato nella giornata di ieri, annunciando l’arrivo delle forze dell’ordine con un video poi pubblicato su Youtube. In base a quanto raccontato da un vicino di casa agli investigatori, Gaudenzi avrebbe anche esploso alcuni colpi d’arma da fuoco mentre lo stesso si trovava in casa. L’ultras, nel suo filmato, chiedeva di poter parlare con Nicola Gratteri, il procuratore di Catanzaro, e non è da escludere che lo stesso arrestato faccia riferimento a qualche coinvolgimento della ‘Ndrangheta nel caso riguardante l’omicidio di Piscitelli. La vicenda è probabile che finisca sotto la lente di ingrandimento da parte del procuratore Michele Prestipino e del pm Nadia Plastina, che stanno appunto indagando sulla morte di Diabolik. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
OMICIDIO PISCITELLI, GAUDENZI “SO CHI L’HA UCCISO
Possibile svolta per quanto riguarda il caso di Fabrizio Piscitelli, il noto ultras della Lazio conosciuto anche con il nome di Diabolik, assassinato negli scorsi giorni con un colpo di pistola. Fabio Gaudenzi, ultras di estrema destra già noto alle forze dell’ordine per il suo coinvolgimento nell’inchiesta Mafia Capitale, e vicino a Massimo Carminati, ha pubblicato un video su Youtube in cui ha confessato: “Mi sto consegnando al Questore e parlerò del mandante dell’omicidio di Fabrizio Piscitelli e di tanti altro ancora. Questa è la mafia vera e non quella del 2014”. Gaudenzi è stato successivamente arrestato dalla polizia per possesso di armi da guerra, ed ha esordito così in video: “Mi chiamo Fabio Gaudenzi, la Polizia sta venendo ad arrestarmi e mi consegnerò come prigioniero politico”. Già condannato a due nni e 8 mesi per usura nel processo Mondo di mezzo, Gaudenzi, appartenente al gruppo di estrema destra della Curva Sud “Opposta Fazione” ora sciolto, ha ammesso di sapere chi è stato il mandante dell’omicidio Piscitelli.
OMICIDIO PISCITELLI, GAUDENZI “SO CHI HA UCCISO DIABOLIK”
L’ex capo ultras della Lazio era stato ucciso il 7 agosto presso il parco degli Acquedotti, in zona Tuscolana in quel di Roma. “Mi sto consegnando al Questore di Roma – ha continuato Gaudenzi – e parlerò del mandante dell’omicidio di Fabrizio Piscitelli e di tanto tanto altro, ma solo con il dottor Gratteri”. Gaudenzi ha quindi aggiunto “Faremo di tutto per vendicarti, Fabrizio”, per poi fare un elenco di nomi e chiudendo con un avvertimento che gela il sangue: “Ricordatevi tutti, che lo zoppo non dimentica, a presto”. E’ attesa nelle prossime ore, come fa sapere l’edizione online di Rai News, un’informativa da parte della polizia di stato sullo stesso video. La procura di Tivoli, invece, indagherà sulle armi ritrovate nella casa di Gaudenzi, residente in Le Rughe, comune di Formello.