Le donne scelte da Peter Lindbergh, leggendario fotografo di moda morto all’età di 74 anni, non erano semplici modelle da truccare e vestire. Christy Turlington, Patitz, Helena Christensen, Monica Bellucci, Eva Herzigova, Naomi Campbell – solo per citarne alcune – erano per lui vere donne, vive, con personalità e individualità. Peter fu artefice di aver liberato le stesse da ciò che definiva il “terrore della perfezione”, ovvero quel non essere “abbastanza”. Abbastanza giovani, abbastanza alte, abbastanza ricche. Nonostante i suoi set venissero ricoperti di abiti tra i più belli e costosi sul mercato, lui voleva che le sue modelle avessero meno trucco possibile e indossassero solo un paio di jeans ed una t-shirt perchè per lui era importante che fossero almeno per una volta se stesse. Gli stessi scatti degli abiti, non erano eseguiti su semplici ed inanimati manichini ma sempre indossati da donne. Anche per questo le foto scattate da Lindbergh divennero molto presto ben riconoscibili anche per via della grana della pellicola che li caratterizzava, poichè Peter non era un amante del digitale ma solo della vita dei suoi soggetti e della loro libertà. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
L’ANNUNCIO SUI SOCIAL
Il mondo della fotografia e della moda perde un grande artista: è infatti morto Peter Lindbergh, fotografo tedesco, deceduto quest’oggi all’età di 74 anni. A comunicarlo è stato il profilo Instagram ufficiale dello stesso, con il seguente breve annuncio: “È con grande tristezza che annunciamo la scomparsa di Peter Lindbergh il 3 settembre 2019, all’età di 74 anni. Lascia la moglie Petra, la sua prima moglie Astrid, i suoi quattro figli Benjamin, Jérémy, Simon, Joseph e sette nipoti. Lascia un grande vuoto”. Nato nel 1944 in Polonia, precisamente a Leszno, ma di nazionalità tedesca, era noto in particolare per i suoi spettacolari scatti in bianco e nero di star, gente dello spettacolo e modelle. Nel corso della sua prestigiosa carriera ha collaborato con numerose riviste di moda, partecipando anche a svariate pubblicità e fotografando alcune delle più grandi icone delle passerelle di tutto il mondo. Non esiste alcun fotografo ad aver firmato per tre volte il noto calendario Pirelli, tranne appunto Peter Lindbergh.
PETER LINDBERGH, MORTO IL FOTOGRAFO DI MODA
I suoi scatti hanno popolato le pagine delle riviste più importanti worlwide, a cominciare dalla bibbia, “Vogue”, in giù, come ricorda l’edizione online di Tgcom24. Lindbergh, oltre ai suoi meravigliosi scatti, era famoso anche per il suo motto, “la naturalità”, visto che lo stesso era da sempre avversario del fotoritocco. E così ha potuto fotografare tutte le star delle sfilate, da Kate Moss a Linda Evangelista, passando da Cindy Crawford, Isabella Rossellini, e ancora, la modella e attrice italiana Monica Bellucci, quindi Uma Thurman, Mila Jovovich, Christy Turlington ed Eva Herzigova, giusto per citare solo alcuni dei volti nuovi finiti davanti alle macchine fotografiche del compianto artista tedesco. Si fa prima a dire coloro che non hanno posato, visto che sono davvero poche le dive che non sono finite sotto i riflettori del 74enne Lindbergh.