Vittime di Guerra
ci racconta “il Vietnam visto da Brian De Palma in un film tecnicamente ben fatto ma che non decolla”. MyMovies nonostante queste parole assegna alla pellicola ben tre stellette sulle cinque a disposizione. Su ilMorandini possiamo leggere come questo sia “l’unico film bellico di De Palma e uno dei pochi ad essere cattivo. Diffamare la guerra è un dovere, ma qui lo si fa in modi ipocriti e provincialmente americani. Nemmeno il dilemma etico che affligge il gracile soldato Eriksson diventa espressivo”. Gli unici in grado di seguire il film possono essere gli appassionati di Sean Penn che nel film ha un ruolo centrale. Se volete però sorridere lasciate stare la visione e prendete in mano la programmazione per fare una scelta diversa. Vittime di Guerra va in onda a partire dalle 21.15, clicca qui per il trailer, su La7 e il sito della rete televisiva ci offre la possibilità di seguirlo in diretta streaming cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
Curiosità sul film
Vittime di Guerra
ha ricevuto la nomination come miglior colonna sonora ai Golden Globe del 1990 e quella per miglior montaggio sonoro ai Golden Reel Award dello stesso anno. La pellicola, in omaggio alla veridicità storica, al termine dei titoli di coda presenta in alcuni fotogrammi la conclusione delle vicende reali che vede i quattro imputati avere pene più ridotte in cassazione e addirittura due di loro prosciolti in quanto le confessioni erano state ritenute inammissibili per la violazione del quinto emendamento.
Nel cast Sean Penn
Il film Vittime di guerra andrà in onda oggi, 6 settembre 2019, a partire dalle ore 21.15 su La7. Si tratta di una pellicola del 1989 diretta dal maestro Brian De Palma. Nel casto figurano nomi di grandi attori quali Sean Penn, Michael J. Fox e Ving Rhames. Il film è tratto da una storia vera in quanto narra le vicende di quello che è passato alla storia come l’incidente della Collina 192, durante la guerra del Vietnam, già portato in scena in un film di Michael Verhoeven. Tuttavia il soggetto del film è tratto dal romanzo di Daniel Lang, sceneggiato da David Rabe. A curare le musiche il grande maestro Ennio Morricone.
Vittime di guerra, la trama
Vittime di guerra
parla di quanto accaduto in Vietnam nell’anno 1966. Una squadra di soldati americani che fa parte dell’LRRP durante un controllo in un villaggio perde un membro, caduto in un’imboscata. Per rappresaglia, i quattro componenti del gruppo decidono di rapire una ragazza, colpevole solo di essere vietnamita e di essere la più carina di tutte le giovani presenti durante il rastrellamento. Solo un quinto, il gracile soldato semplice Sven Eriksson, interpretato da Michael J. Fox, è contrario ma viene presto messo a tacere in quanto in minoranza. Tran Thi Oanh, questo il nome della ragazza interpretata da Thuy Thu Le, viene strappata alla sua famiglia, dalle braccia della madre che sa che non la rivedrà più, non solo come bottino di guerra ma anche come giocattolo sessuale in quanto sarà ripetutamente stuprata, anche in gruppo, dai soldati americani. Il più feroce di tutti è il sergente Tony Meserve, a cui dà il volto Sean Penn, convinto che i vietnamiti, in quanto nemici, non abbiano diritti e non abbiano un’anima e per questo vadano uccisi o sfruttati: con la stessa violenza con la quale si scaglia contro il nemico, Meserve si prodiga per proteggere i suoi, salvando la vita allo stesso Sven che diverrà poi il suo più grande accusatore. Il soldato Eriksonn, infatti, prova più volte a fuggire con la giovane, ormai rassegnata al suo destino alla stregua di un sacco vuoto e senz’anima, ma non riesce e finisce solo per innervosire ancora di più i suoi commilitoni che, sentendosi sul punto di essere scoperti e temendo la corte marziale, decidono di uccidere barbaramente la ragazza per evitare che possa raccontare quanto accaduto in quei giorni di prigionia. Sopravvissuti ad un’altra imboscata dei vietcong, i cinque tornano al proprio reggimento e Sven decide di non riuscire a sopportare il dolore di quanto ha vissuto e non ha potuto evitare, denunciando così i suoi compagni. I quattro verranno giudicati dalla corte marziale, Sven vedrà rovinata per sempre la sua carriera per l’opposizione dei suoi superiori che preferirebbero insabbiare il caso e dovrà convivere per tutta la vita con il rimorso di non essere riuscito a salvare una innocente.