Sergio Mattarella continua ad essere il politico che riscuote maggiore fiducia. Il gradimento del Presidente della Repubblica è al 66 per cento, secondo gli ultimi sondaggi politici. In particolare, è quello dell’Istituto Piepoli, pubblicato da La Stampa, che indaga sul consenso riscosso dai nostri politici. Al secondo posto, dietro dunque il Capo dello Stato, c’è il premier Giuseppe Conte, che invece si attesta al 60 per cento. Ma fa registrare una crescita di cinque punti rispetto all’ultima rilevazione, realizzata il 27 agosto scorso. Al terzo posto c’è Paolo Gentiloni, il commissario europeo designato, con il 43 per cento. Al quarto posto, ma primo tra i leader politici, il segretario del Pd Nicola Zingaretti, che registra un 40 per cento, con un incremento di 8 punti sempre rispetto all’ultima rilevazione. Così si mette alle spalle Matteo Salvini e Luigi Di Maio, entrambi al 30 per cento. Il calo è rispettivamente di 8 e 3 punti. In crescita Matteo Renzi, che però si ferma al 30 per cento. (agg. di Silvana Palazzo)
SONDAGGI POLITICI (DEMOPOLIS): GOVERNO M5S-PD NON CONVINCE
Comincia in salita il cammino del nuovo governo Conte, almeno per quanto riguarda il gradimento dell’opinione pubblica. L’esecutivo M5s-Pd suscita perplessità: solo un intervistato su tre dei sondaggi politici lo appoggia, mentre la maggioranza esprime una valutazione negativa. Ma l’opinione nei confronti del premier Giuseppe Conte resta positiva. Il 53 per cento degli intervistati da Demopolis gli dà fiducia, mentre per 4 su 10 il giudizio è critico. La crisi politica comunque ha avuto un impatto sulle intenzioni di voto. La lega è crollata dal 37 al 32 per cento. Stabile il Partito democratico col 23 per cento. In ripresa il Movimento 5 Stelle, che si attesta al 22 per cento. Percentuali simili per Fratelli d’Italia e Forza Italia, che hanno rispettivamente il 6,8 e il 6,7 per cento. Ma così il centrodestra sarebbe comunque la prima compagine con il 47 per cento dei consensi secondo i sondaggi politici. (agg. di Silvana Palazzo)
SONDAGGI POLITICI (IPSOS): 52% ITALIANI CONTRO NUOVO GOVERNO
Per quanto la Lega di Matteo Salvini abbia registrato un calo importante nelle ultime settimane, gli elettori italiani sono comunque scettici nei confronto del governo Conte II. Lo dicono gli ultimi sondaggi politici pubblicati dall’istituto Ipsos di Nando Pagnoncelli su “Il Corriere della Sera”, secondo cui l’esecutivo giallorosso M5s-Pd non piace infatti alla maggioranza degli italiani (precisamente al 52%) mentre parere positivo viene espresso dal 48% degli elettori. I più negativi nei confronti dell’esecutivo Conte bis sono com’è ovvio i sostenitori del Carroccio, che per il 91% esprimono la loro contrarietà nei confronti dell’esecutivo. Di contro, sebbene con qualche defezione, la maggioranza degli elettori di Pd e M5s sono favorevoli a questa nuova alleanza. I più entusiasti sembrano essere proprio i dem: il 74% degli intervistati ha espresso infatti un parere positivo. Seguono i pentastellati con il 71%. (agg. di Dario D’Angelo)
SONDAGGI POLITICI (TECNÈ), LEGA PERDE 7 PUNTI
Costa cara, in termini di consensi, la scelta di Matteo Salvini di far cadere il governo. Gli ultimi sondaggi politici di Tecnè per l’agenzia Dire hanno infatti evidenziato un crollo della Lega di 7 punti percentuali rispetto al primo agosto scorso, ovvero ad una settimana esatta dall’apertura della crisi di governo da parte del leader del Carroccio. Chi ha beneficiato più di ogni altro dall’evoluzione di questa situazione è il MoVimento 5 Stelle, risalito al 21,7%, in ascesa del 4,1%. Il ritorno al governo insieme ai pentastellati fa bene anche ai consensi del Pd, che si conferma secondo partito passando dal 22,5% al 24,4% (+1,9%). Per quanto riguarda Forza Italia, secondo Tecnè è sempre Silvio Berlusconi a primeggiare su Giorgia Meloni: il partito del Cavalieri viene dato al 7,9% (-0,2%) contro il 7,0% di Fratelli d’Italia (+1,0%). (agg. di Dario D’Angelo)
SONDAGGI POLITICI (YOUTREND), CENTRODESTRA IN CALO
La crisi di Governo M5s-Lega, con caduta e nascita dell’esecutivo “giallorosso”, ha avuto ripercussion degne di nota sulle intenzioni di voto degli italiani. I sondaggi politici proposti da Youtrend su Agi non lasciano spazio a dubbi, soprattutto se si vanno a guardare i dati delle elezioni politiche 2018 ed i risultati ottenuti dalle varie coalizioni. Il Centrodestra, al 37,1% alle Politiche, resta nettamente la prima formazione ma si allontana dalla soglia del 50 per cento a causa dei passi indietro della Lega di Matteo Salvini. Il Movimento 5 Stelle risale dopo le Europee, raggiungendo il 20,6%: sempre distante dal record 32,7% del 4 marzo 2018. Particolarmente interessante il dato del Centrosinistra, mai così bene da un anno e mezzo a questa parte: la coalizione guidata dal Partito Democratico si attesta al 25,9%. Ricordiamo che, pur facendo parte del Csx, + Europa non fa parte del Conte-bis ed è l’unica forza del perimetro a non rientrare nella nuova maggioranza. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
SONDAGGI POLITICI (YOUTREND), GIUDIZI NEGATIVI SU GOVERNO CONTE-BIS
Il Governo M5s-Pd ha tanto da dimostrare e anche i sondaggi politici lo confermano. Gli ultimi dati sulle intenzioni di voto degli italiani sorridono a pentastellati e dem, ma le impressioni sul nuovo esecutivo giallorosso non sono delle migliori. Come evidenziato dalla Supermedia Youtrend, pubblicata da Agi, c’è molta diffidenza sul nuovo corso politico: i giudizi negativi sovrastano quelli positivi. Orientamenti negativi già nei giorni precedenti alla sua composizione definitiva: secondo Tecnè solo tre italiani su dieci avrebbero votato la fiducia, mentre il 55% avrebbe votato contro. L’Istituto Piepoli, invece, spiega che il 55% degli italiani gradisce “poco o per nulla” il Governo giallorosso, trend confermato anche da Noto: 44% di giudizi negativi, 32% di giudizi positivi. Strada in salita per i partiti di Di Maio e di Zingaretti, attese novità dai prossimi dati sul tema… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
SONDAGGI POLITICI (YOUTREND), BATTUTA D’ARRESTO PER LA LEGA
Sondaggi politici elettorali, la supermedia Youtrend conferma l’andamento delle ultime settimane. Fuori dal Governo dopo l’accordo M5s-Pd, la Lega di Matteo Salvini deve fare i conti con un calo di 4,5 punti percentuali rispetto a poco più di un mese fa: il Carroccio si attesta al 32,3%, confermandosi comunque primo partito in Italia. Si è attenuato però il distacco sul secondo partito: il Partito Democratico ha guadagnato quasi 1%, arrivando all’attuale 22,6%. In terza posizione troviamo il Movimento 5 Stelle, in esponenziale risalita dopo il flop delle elezioni europee dello scorso 26 maggio 2019: i grillini sono tornati al di sopra della soglia del 20%, arrivando al 20,6%. Non sembrano esserci più dubbi sul sorpasso di Fratelli d’Italia ai danni di Forza Italia nel derby in casa Centrodestra: il partito di Giorgia Meloni è al 7,4%, quello di Silvio Berlusconi al 6,6%. Infine, per ciò che concerne i restanti partiti del Centrosinistra, in crescita +Europa (+0,3%) e La Sinistra (+0,6%), mentre cala il consenso per i Verdi (-0,5%). (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
SONDAGGI POLITICI (YOUTREND): CDX AL 46,3%, SORPASSO PD-M5S-LEU
Guardando le supermedie dei sondaggi politici stilati da YouTrend-Quorum la sfida che si potrebbe comportare alle prossime Elezioni Regionali (o in eventuali Elezioni politiche nei prossimi mesi se le cose non andranno come previsto al Governo, ndr) vedrà il Centrodestra compatto da un lato (sempre che Forza Italia e Salvini tornino a parlarsi, ndr) e dall’altro la possibile anomala alleanza Pd-M5s-LeU-Sinistre. Confrontando i dati delle Politiche 2018, del primo Governo Conte e delle Europee 2019 il sondaggio-supermedia (dei vari istituti considerati Demopolis, Ipsos, Tecné, Swg, Quorum, Piepoli, Ixé, Noto) fa ben vedere il calo del Centrodestra in questo ultimo mese di agosto tanto da comportare un sorpasso del nuovo Governo giallorosso, anche se lievissimo. Lega-FdI-FI alle Politiche 2018 avevano preso il 37,1% complessivo, divenuto poi 40,1% qualche mese più tardi alla nascita del Governo Conte-1; dopo le Europee si era arrivati fino al 49,5% e forse proprio per quel motivo Salvini ha cercato di forzare la mano (in ritardo?) e andare a Elezioni. Non ci è riuscito e oggi si ferma al 46,3%; di contro, al 5 settembre la somma di Centrosinistra (Pd-Sinistre) al 25,9% e Movimento 5 Stelle risalito fino al 20,6% fa giungere la neonata alleanza giallorossa ad un 46,5% in lieve sorpasso sulla compagine guidata da Matteo Salvini.
SONDAGI POLITICI (TECNÈ): IL CROLLO DELLA LEGA
In una lunga intervista al Sussidiario.net il presidente dei sondaggi politici di Tecnè Carlo Buttaroni ci ha spiegato nel dettaglio come si è chiusa, a livello di consenso e conseguenze elettorali, la lunga crisi politica iniziata l’8 agosto scorso con la spina “staccata” dall’ormai ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Nelle intenzioni di voto la Lega è crollata di ben 7 punti percentuali, passando da un quasi 40% (38% nei primi giorni di agosto) all’attuale 31%, con il vantaggio che resta sui rivali ma che si è sensibilmente ridotto in poche settimane. Secondo i sondaggi Tecnè mostrati al nostro quotidiano, nella nascita del Governo Conte-bis c’è molto malcontento ancora ma nello stesso tempo non è stata compresa a fondo la scelta di Salvini di aprire una crisi di Governo con in più un Pd rientrato al potere “dalla porta di servizio”, come attacca continuamente il leader leghista. «La narrazione di Salvini ha capito questo cambiamento: è semplificata, ancorata al quotidiano. Ma in questa fase non si è capito bene cosa volesse fare, quale fosse l’obbiettivo, soprattutto quando ha lanciato l’idea di un nuovo governo coi 5 Stelle. Ora che Salvini è all’opposizione dovrà puntare su obiettivi diversi, anche perché il governo fisiologicamente ha più attenzione da parte dell’opinione pubblica», spiega Buttaroni.
SONDAGI POLITICI (TECNÈ): PD, M5S E L’EFFETTO CONTE
Nei termini dei sondaggi politici a livello numerico, per Tecné oltre alla Lega al 31% troviamo il Pd “fermo” al 24,5% delle Europee mentre il balzo importante lo compie il Movimento 5 Stelle al 21,5% guadagnano ben 5 punti rispetto all’inizio di agosto. Abbiamo chiesto a Buttaroni se tale “balzo” sia determinato da una sorta di “effetto Conte” più che Di Maio e il presidente di Tecné ha spiegato così «Conte ora si gioca il futuro politico che improvvisamente gli è stato costruito intorno. È passato da un ruolo di equilibrio tra due vicepremier a essere l’uomo al centro del governo. Non è più super partes: ha un grande peso politico, e i leader dei partiti di coalizione ne escono ridimensionati». Spostandosi verso il Centrodestra, la restante parte dei sondaggi mostra una Forza Italia al 7,8% e un Fratelli di Italia di poco sotto, al 7% comunque chiamate a “ricucire” con la Lega una coalizione che possa opporsi al Governo Pd-M5-LeU nato ufficialmente ieri al Colle con il giuramento dei 21 Ministri del Conte-bis.