C’era anche l’ex premier incaricato, Carlo Cottarelli, al Forum Ambrosetti in corso di svolgimento in quel di Cernobbio, sul lago di Como. Il noto economista si è soffermato sul futuro prossimo del neo governo Conte Bis, nato dall’unione inedita fra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, sottolineando come l’idea sia quella di crescere senza fare nuovo debito: “Non so cosa aspettarmi – le sue parole riportate dall’edizione online di Repubblica – se leggo il programma di governo l’intenzione è quella di fare più deficit e lo si dice in maniera abbastanza esplicita sostenendo che si vogliono cambiare le regole europee”. Secondo lo stesso Cottarelli, per provare a far emergere l’Italia: “Bisogna bloccare l’aumento dell’Iva, evitare maggiori spese e mettere tutto assieme diventa difficile. La priorità resta la crescita ma la si può ottenere con riforme come quella della burocrazia o anche con meno tasse ma finanziate con la riduzione della spesa e la lotta all’evasione fiscale. Avere la crescita aumentando il debito non è una cosa decisiva”. Il focus centrale dell’incontro di ieri è stato comunque il messaggio fatto pervenire dal presidente Mattarella, letto dall’ex premier Letta, che trovate nei focus qui sotto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SERGIO MATTARELLA AL FORUM DI CERNOBBIO: “ITALIA SIA PRIMARIA NELL’UE”
Sergio Mattarella si auspica che l’Italia possa svolgere un ruolo di prim’ordine nell’Unione Europea. Lo ha detto chiaramente lo stesso presidente della repubblica nel messaggio fatto pervenire stamane al Forum Ambrosetti di Cernobbio: “L’Italia è chiamata a svolgere un ruolo di primo piano – le parole del capo dello stato, lette dall’ex premier Enrico Letta – partecipando con convinzione e responsabilità a un progetto europeo lungimirante, sostenibile ed equilibrato dal punto di vista ambientale, sociale e territoriale”. Il capo dello stato ha poi invitato il “sistema economico-finanziario a cogliere l’occasione di fornire il suo contributo a questa fase di rinnovamento del progetto europeo”. Al Forum Ambrosetti è presente anche Bruno Le Maire, ministro francese dell’Economia, che ha detto la sua sul neo-governo Conte Bis, nato dall’unione fra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle “un’opportunità unica per dare nuovo slancio alle relazioni italo francesi nell’ambito economico e finanziario”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SERGIO MATTARELLA: “SERVE RIESAME DEL PATTO DI STABILITA’”
Il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto tramite un messaggio al Forum Ambrosetti, in corso in questi giorni in quel di Cernobbio. “E’ necessario un riesame del patto di stabilità – le parole lette alla platea dall’ex presidente del consiglio, Enrico Letta – coesione e crescita sono gli obiettivi ai quali guardare e il necessario riesame delle regole del patto di stabilità può contribuire a una nuova fase, rilanciando gli investimenti in infrastrutture, reti, innovazione, educazione e ricerca”. Il capo dello stato si è quindi rivolto all’Unione Europea auspicandosi un “rafforzamento del coordinamento delle politiche economiche – parole riportate dall’edizione online di Tgcom24 – e passi avanti per una fiscalità europea che elimini forme di distorsione concorrenziale e affronti, invece, il tema della tassazione delle grandi imprese multinazionali, per un sistema equo e corretto”.
MATTARELLA: “NECESSARIO RIESAME PATTO DI STABILITÀ”.
Mattarella ha voluto sottolineare alcune delle sfide che l’inizio della nuova legislatura europea dovrà affrontare, a cominciare dai cambiamenti climatici e demografici, arrivando fino alle “rapide trasformazioni tecnologiche, tensioni politiche e minacce alla sicurezza”. Secondo il presidente italiano, all’UE serve in particolare una cooperazione molto stretta fra le istituzioni e gli stati membri, di modo da poter rilanciare “l’integrazione, completare il mercato unico e rafforzare il pilastro sociale”. Mattarella ha poi concluso il suo intervento al forum lariano dicendo: “In un contesto internazionale caratterizzato da crescenti rischi e incertezze e dal rallentamento dell’attività economica, anche a causa di inappropriate guerre commerciali, soltanto un’Europa solida e unita sarà capace di contribuire da protagonista al governo dei grandi temi globali e solo la riaffermazione di un multilateralismo fondato su regole condivise e l’apertura degli scambi potranno rilanciare la fiducia”. Parole senza dubbio significative quelle del presidente Repubblica, che hanno trovato l’accoglimento del pubblico presente a Cernobbio.