Sono in corso le indagini delle forze dell’ordine sull’omicidio registrato oggi a Napoli, un agguato di camorra che ha colpito il 51enne Gennaro Sorrentino. Come riportano i colleghi de Il Mattino, la vittima aveva precedenti vari: droga, armi e associazione per delinquere. L’uomo era residente a Scampia ma si era trasferito a Sant’Antimo ma non è ancora chiara la dinamica del delitto: l’unica certezza è legata al fatto che Sorrentino sia stato raggiunto da quattro colpi d’arma da fuoco, probabilmente una pistola semiautomatica. La salma è stata trasportata al Policlinico per essere sottoposta all’esame autoptico. A lanciare l’allarme è stato un passante, che ha contattato il 118 parlando di una macchina a bordo strada con una persona ferita. Prosegue senza sosta la caccia al responsabile dell’agguato: attese novità a stretto giro di posta. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
NAPOLI, AGGUATO CAMORRA: SCAMPIA SOTTO CHOC
Napoli, agguato di camorra in pieno giorno sul trafficato Asse mediano di Scampia: ucciso il 51enne Gennaro Sorrentino, già noto alle forze dell’ordine. Secondo una primissima ricostruzione delle forze dell’ordine, il pregiudicato sarebbe stato affiancato da una vettura e freddato mentre si trovava alla guida della sua utilitaria: raggiunto dai colpi d’arma da fuoco, l’uomo è morto sul colpo mentre la sua automobile è finita contro il guardrail. Oltre ai carabinieri della compagnia di Melito, sul posto sono giunti i sanitari del 118 ma per l’uomo non c’era nulla da fare: i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Il dramma, consumatosi attorno alle ore 12.00 di oggi, sabato 7 settembre 2019, sembrerebbe legato alla criminalità organizzata: in corso le indagini delle forze dell’ordine per accertare l’esatta dinamica del fatto e risalire ai responsabili del barbaro omicidio.
NAPOLI, AGGUATO DI CAMORRA: UCCISO GENNARO SORRENTINO
Fanpage evidenzia che le indagini si concentrano sugli ambienti della criminalità organizzata dell’area nord di Napoli, con il modus operandi dei killer proprio della camorra. Si scava nel recente passato di Gennaro Sorrentino, per capire se fosse vicino a uno dei clan camorristici protagonisti della recente faida. Un’esecuzione che ricorda da vicino quella dell’Ospedale Pellegrini, un assalto ben architettato: i killer avrebbero infatti individuato e raggiunto la vittima grazie a uno specchiettista. Le forze dell’ordine hanno effettuato i rilievi del caso nella zona del dramma, ricorrendo alla chiusura temporanea di un tratto dell’Asse mediano Melito-Scampia: gli automobilisti in viaggio sono stati obbligati a uscire ad Acerra. Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore.