Il video con i gol e gli highlights di Finlandia-Italia 1-2 ci aiuta a riassumere quanto accaduto a Tampere nell’incontro valevole per la sesta giornata del girone J di qualificazione a Euro 2020. Per gli azzurri era fondamentale rimanere a punteggio pieno e avvicinarsi sempre più alla fase finale, di fatto quello con la nazionale di Markku Kanerva era uno scontro diretto in piena regola per il primo posto. Da qualche anno la Finlandia non è più una sparring partner e ha pure cominciato a sfornare talenti interessanti, come Teemu Pukki che la scorsa stagione a suon di gol ha riportato il Norwich in Premier League dove siimmè già messo in evidenza con 5 gol nelle prime 4 giornate. Senza dimenticare Sauli Vaisanen che abbiamo conosciuto in Italia con le maglie di SPAL, Crotone e Chievo, e Lukas Hradecky, valorosissimo portiere del Bayer Leverkusen che si è guadagnato lo stipendio con una serie di interventi decisivi su Sensi nel primo tempo e su Belotti nella ripresa. Dopo un inizio timido i ragazzi di Roberto Mancini rompono il ghiaccio e creano una palla gol dopo l’altra, le due squadre vanno però al riposo a reti inviolate. La musica cambia definitivamente nella seconda frazione di gioco quando Federico Chiesa crossa il pallone sul secondo palo dove c’è Ciro Immobile. L’attaccante della Lazio interrompe un digiuno che con la maglia della nazionale durava da esattamente due anni, l’ultimo gol risaliva a Italia-Israele 1-0: il numero 17 prende l’ascensore e impatta il pallone di testa non lasciando scampo a Hradecky. Il più sembra fatto ma una distrazione si rivela fatale per Sensi che regala il pallone a Pukki e lo ferma fallosamente dentro l’area di rigore. L’arbitro Madden indica il dischetto e il centravanti finlandese batte Donnarumma che indovina l’angolo ma non basta. Punteggio di nuovo in parità, dalla panchina Mancini si arrabbia come una bestia e inveisce contro i suoi giocatori che capiscono l’antifona e ricominciano a macinare gioco come se non ci fosse un domani. Bernardeschi e Belotti con la loro freschezza trascinano in avanti tutta la squadra, Barella va al tiro trovando la ribattuta con il braccio di Vaisanen. Braccio attaccato al corpo che non ne aumenta il volume, per nostra fortuna il direttore di gara prende la decisione sbagliata e ci concede un penalty generoso per non dire altro. Jorginho, autore di una prestazione sin qui insufficiente, raggiunge il 6 in pagella trasformando impeccabilmente il tiro dagli undici metri, Hradecky quasi ci arriva ma viene superato dalla traiettoria del pallone che gonfia la rete. Tutto è bene quel che finisce bene per l’Italia che adesso ha 18 punti su 18 disponibili in classifica, ormai si attende solo la certezza aritmetica per festeggiare l’ingresso tra le 24 grandi d’Europa.
VIDEO FINLANDIA-ITALIA 1-2, LE DICHIARAZIONI
A fine gara il primo a parlare è il ct della nazionale Roberto Mancini: “Penso sia normale soffrire nei novanta minuti, ma ritengo che ci siamo complicati la vita da soli perdendo un pallone che dovevamo assolutamente custodire. Siamo stati poi bravi a rimediare e a vincerla lo stesso, queste partite sono più dure di quanto sembra, nessuno ti regala niente, nemmeno le squadre sulla carta più scarse. La nostra natura è quella di attaccare sempre a prescindere dal risultato, in trasferta qualche occasione la devi sempre concedere, certo il rigore regalato agli avversari potevamo risparmiarcelo, con tutta la fatica che facciamo per segnare poi basta un attimo per rovinare tutto. Contro la Grecia possiamo centrare la qualificazione alla fase finale, sarà come una finale e spero che la cornice di pubblico sia quella delle grandi occasioni”. Dopo due anni Ciro Immobile ritrova il gol con la maglia azzurra: “Era un peso troppo grande per me non segnare da così tanto tempo con questa maglia, si sono dette tante cose ma sono sempre rimasto sereno sapendo che il mio momento prima o poi sarebbe arrivato. Stiamo ripartendo alla grande dopo la mancata qualificazione al mondiale in Russia, siamo un bel gruppo coeso, c’è un ottimo rapporto con il mister e i compagni. Lo scorso anno ho vissuto parecchi momenti difficili anche con la Lazio, oggi sto finalmente rivedendo la luce in fondo al tunnel. Dedico questo gol alla mia famiglia che è sempre stata al mio fianco”. Prestazione maiuscola per Francesco Acerbi, titolare a sorpresa: “È stata una partita difficile su un campo ostile, la Finlandia è una squadra fisica che corre molto, noi abbiamo impostato la gara sul palleggio, la nostra specialità. Io mi faccio trovare sempre pronto, poi è il mister a decidere se gioco oppure resto in panchina. Sull’1-1 abbiamo reagito bene senza scoraggiarci o farci prendere dal panico, il nostro è un gruppo giovane e qualche ingenuità ci può stare”. Ai microfoni della RAI è intervenuto anche l’attaccante finlandese Teemu Pukki: “L’Italia ha meritato di vincere, gli azzurri hanno creato molte più occasioni di noi, d’altro canto sull’1-1 potevamo fare qualcosa di più per difendere il risultato, strappare un pareggio sarebbe stato molto prezioso. Il rigore? Io ero nell’altra metà campo, i miei compagni mi hanno detto che è stato piuttosto generoso ma preferisco rivederlo con i miei occhi prima di dire se c’era o meno. Mancano ancora 4 partite, il nostro sogno è quello di accedere alla fase finale di Euro 2020, siamo secondi e vogliamo mantenere questa posizione a tutti i costi”.