Omicidio Nago, inquirenti al lavoro per fare luce sulla morte di Eleonora Perraro, avvenuta nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2019. Questa mattina i magistrati hanno sentito nuovamente il marito Marco Manfrini, unico indagato per il delitto: il 50enne ha affermato di non ricordare nulla di quanto accaduto quella tragica notte e si è avvalso della facoltà di non rispondere. Come spiega La vita in diretta, ricorda un’ultima immagine: il sorriso della moglie e la serenità di quegli ultimi momenti. Attese le conclusioni dell’autopsia effettuata dal dottor Dario Rainero, che ha già dato un segnale importante: Eleonora Perraro è stata uccisa con botte e morsi sulla faccia. Sono stati infatti rinvenute delle lesioni sulla nuca, sugli zigomi e vicino alle labbra: tra le ipotesi prese in considerazione, quella del soffocamento.
OMICIDIO NAGO, LA MISTERIOSA MORTE DI ELEONORA PERRARO
Al momento non è stata esclusa alcuna ipotesi, ma la strada più battuta è quella di una lite degenerata in tragedia. Eleonora Perraro e Marco Manfrini avevano fatto un giro a Rovereto, per poi trascorrere la serata al locale “Sesto Grado”: «Una coppia tranquilla, che stava bene: nessun segnale di tensioni tra di loro. Il marito mi ha chiesto se si potevano intrattenere dopo la chiusura. Al mattino sono stato contattato dai carabinieri, che avevano rinvenuto la donna senza vita», le parole del gestore. La vita in diretta riporta inoltre che i due avevano deciso di sancire il loro amore con un tatuaggio: «Lui si è fatto tatuare il nome della moglie con dei cuoricini. Ha detto che voleva tatuarsi il nome della moglie perché era innamorato di lei, era molto aperto da questo punto di vista. Poi è venuto con la moglie e me l’ha presentata: anche lei era entusiasta e voleva venire per farsi il tatuaggio. Era contento, euforico, e lei uguale», le parole della titolare del negozio di tatuaggi.