DIRETTA INTER-UDINESE (RISULTATO FINALE 1-0): TRE SU TRE PER I NERAZZURRI!
Vittoria di misura per l’Inter che batte l’Udinese per 1-0 e resta a punteggio pieno in classifica, staccando la Juventus che oggi pomeriggio non è andata oltre il pareggio in casa della Fiorentina. Gli ultimi minuti del match passeranno alla storia per il debutto con la maglia nerazzurra di Alexis Sanchez che torna a giocare in Serie A affrontando proprio la sua ex-squadra che lo ha lanciato. E proprio alla sua ex-squadra il cileno stava per segnare il gol del raddoppio, decisivo l’intervento di Musso che lo mura e tiene in vita i friulani ai quali manca però il guizzo per riportarsi in avanti. In precedenza ci aveva provato Sensi su punizione, il match-winner si vede negare la doppietta proprio dall’estremo difensore di Tudor, forse il migliore dei suoi, senza di lui la squadra di Conte avrebbe ottenuto i tre punti con un risultato decisamente più largo. {agg. di Stefano Belli}
FUORI LUKAKU, DENTRO LAUTARO
A un quarto d’ora dal novantesimo l’Inter è sempre in vantaggio sull’Udinese per 1-0. Con l’uomo in più i nerazzurri provano ad archiviare la pratica senza dover aspettare il triplice fischio di Mariani, al 57′ Politano va a un passo dal raddoppio, solamente i riflessi di Musso glielo negano. Tre minuti più tardi Gagliardini prova la soluzione a sorpresa, l’estremo difensore dei friulani non abbassa la guardia in mezzo ai pali e alza il pallone sopra la traversa concedendo il corner alla Beneamata. Al 64′ termina la gara di Lukaku, l’attaccante belga oggi è rimasto a bocca asciutta pur rappresentando un autentico spauracchio per i difensori ospiti, al suo posto entra Lautaro Martinez. L’argentino, reduce dalla tripletta in nazionale, prova a lasciare immediatamente il segno ma viene murato da De Maio, successivamente Brozovic non inquadra il bersaglio e manda la sfera direttamente sul fondo. Nel frattempo dall’altra parte Tudor si affida a Barak che rileva Jajalo. {agg. di Stefano Belli}
LASAGNA IMPEGNA HANDANOVIC
Al 10′ del secondo tempo resiste il vantaggio dell’Inter sull’Udinese con la Beneamata che conduce sempre per 1-0. I nerazzurri si ripresentano in campo con una novità: fuori Barella che è già ammonito e non sembra aver particolarmente convinto Conte che ha deciso di rimpiazzarlo con Gagliardini. Nel frattempo accelerano il riscaldamento Lautaro Martinez e soprattutto Alexis Sanchez, arrivato nelle ultime ore di mercato. Cresce l’attesa sugli spalti del Meazza per il debutto del cileno proprio contro la sua ex-squadra che lo lanciò nel 2008 e che si rivelò il trampolino di lancio ideale verso il Barcellona. Non cambia l’assetto tattico dei friulani nonostante l’espulsione di De Paul, anzi al 52′ gli ospiti si rendono molto pericolosi con Lasagna che resiste alla marcatura di Godin e si coordina per la conclusione, Handanovic come al solito ci mette i guantoni e devia la palla in corner. {agg. di Stefano Belli}
SENSI ROMPE IL GHIACCIO!
Intervallo al Meazza dove si è appena concluso sul punteggio di 1-0 per la Beneamata il primo tempo di Inter-Udinese. Dal 34′ la compagine friulana sta giocando in dieci per l’espulsione di Rodrigo De Paul: provocato da Antonio Candreva, il numero 10 argentino reagisce come se fossimo in un film con Tomas Milian e Bombolo, rifilando un ceffone a mano aperta all’esterno nerazzurro. Un gesto clamoroso che sfugge agli occhi dell’arbitro Mariani ma non alle telecamere e al VAR Guida che richiama immediatamente all’ordine il direttore di gara, l’on-field-review chiarisce ogni dubbio (qualora ce ne fossero) e il rosso diretto è inevitabile. La formazione di Conte può ora sfruttare anche la superiorità numerica, gli ospiti possono solamente limitare i danni e parcheggiare i pullman davanti alla porta di Musso che al 39′ sventa una punizione insidiosa di Politano. Ma non basta, al 44′ Sensi intercetta il traversone di Godin e con un inserimento da attaccante puro brucia sul tempo Rodrigo Becao e trafigge Musso per il vantaggio dell’Inter che nel recupero prova subito a raddoppiare e a mettere quindi i tre punti in cassaforte. {agg. di Stefano Belli}
HANDANOVIC REATTIVO SU WALACE
Alla mezz’ora del primo tempo Inter e Udinese rimangono sullo 0-0. Partita di grande intensità per i nerazzurri che non si possono permettere nemmeno un attimo di distrazione o relax, soprattutto quando hanno un allenatore come Conte che gli urla dietro ogni volta che tirano un po’ il fiato. Anche se la Beneamata ha qualche problema a finalizzare le azioni costruite, a parte il tentativo velleitario di Barella che al 20′ scaraventa il pallone direttamente sul terzo anello di San Siro, non ci sono state altre grosse occasioni per i padroni di casa. Non pervenuta in fase offensiva l’undici di Tudor che ha provato a uscire dalla propria metà campo senza produrre palle gol degne di nota, non si ricordano infatti interventi di Handanovic se non quello nei confronti di Walace al 24′, conclusione violenta ma centrale, ci vuole ben altro per impensierire il colosso sloveno. {agg. di Stefano Belli}
POLITANO SCHEGGIA IL PALO!
Inter e Udinese sono le protagoniste del terzo saturday night della Serie A 2019-2020, al Meazza la gara è in corso da dieci minuti, al momento il punteggio rimane fermo sullo 0-0. Nerazzurri che vanno subito a un passo dal gol, al 5′ Sensi prolunga per Politano che si accentra e dal limite dell’area di rigore fa partire un tiro che si stampa sul palo alla sinistra di Musso, i friulani si salvano così da uno 0-1 che sarebbe stato pesantissimo da metabolizzare a inizio gara, considerando inoltre che la squadra di Conte non concede mai l’iniziativa a quella avversaria. Padroni di casa che continuano a far girare palla e a macinare gioco, la Beneamata sembra aver già preso il controllo della situazione. {agg. di Stefano Belli}
STREAMING VIDEO E TV: COME VEDERE INTER UDINESE
La diretta tv di Inter Udinese non sarà disponibile sui canali tradizionali della vostra televisione, perchè si tratta di una delle partite che per questa giornata sono in esclusiva sulla piattaforma DAZN: gli abbonati al servizio potranno dunque seguire questa partita con il sistema della diretta streaming video, utilizzando apparecchi mobili come PC, tablet e smartphone oppure, volendo sfruttare la televisione, installare l’applicazione direttamente su una smart tv che si possa connettere a internet.
FORMAZIONI UFFICIALI!
Sta per cominciare Inter Udinese: luci a San Siro per l’anticipo serale della terza giornata di Serie A, adesso però andiamo a scoprire le statistiche di nerazzurri e bianconeri in questo campionato pur appena iniziato. Il nuovo ciclo di Antonio Conte all’Inter è cominciato benissimo: due vittorie su altrettante partite disputate, sei punti e altrettanti gol segnati mentre c’è una sola rete al passivo, per un eccellente +5 nel dato della differenza reti. Per l’Udinese di Igor Tudor abbiamo invece tre punti con una vittoria e una sconfitta, due gol segnati e tre subiti che portano la differenza reti dei friulani a -1. Adesso però leggiamo le formazioni ufficiali di Inter Udinese, poi finalmente la parola passerà al campo: la partita comincia! INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 2 Godin, 6 De Vrij, 37 Skriniar; 87 Candreva, 23 Barella, 77 Brozovic, 12 Sensi, 18 Asamoah; 16 Politano, 9 Lukaku. A disposizione: 27 Padelli, 13 Ranocchia, 21 Dimarco, 33 D’Ambrosio, 34 Biraghi, 95 Bastoni, 5 Gagliardini, 8 Vecino, 19 Lazaro, 20 Borja Valero, 7 Sanchez, 10 Lautaro. Allenatore: Antonio Conte. UDINESE (3-5-2): 1 Musso; 50 Becao, 87 De Maio, 4 Opoku; 19 Stryger Larsen, 8 Jajalo, 11 Walace, 6 Fofana, 12 Sema; 10 De Paul, 15 Lasagna. A disposizione: 88 Nicolas, 27 Perisan, 2 Sierralta, 3 Samir, 17 Nuytinck, 23 Pussetto, 30 Nestorovski, 38 Mandragora, 60 Kubala, 72 Barak, 91 Teodorczyk. Allenatore: Igor Tudor. (Agg. di Mauro Mantegazza)
CONTE-TUDOR: AMICI A CONFRONTO
Inter Udinese riporta alla mente due ottimi ricordi per entrambi gli allenatori: partiamo da Antonio Conte, che il 5 maggio 2002 (eravamo al Friuli) si prese un clamoroso scudetto vincendo 2-0 e sorpassando proprio l’Inter, battuta dalla Lazio. Un episodio che portò a galla tutta l’animosità dell’allora capitano bianconero nei confronti dei nerazzurri, tanto che in diretta televisiva Thuram dovette tappargli la bocca per evitargli di dire qualcosa di compromettente e pesante; oggi, ironia della sorte, Conte allena la Beneamata e infatti a molti sostenitori della Vecchia Signora la cosa non è ancora andata giù. Dall’altra parte abbiamo invece Igor Tudor, che in quello stesso campionato era compagno del salentino e segnò il gol del provvisorio 1-2 nella sfida diretta di San Siro: per festeggiare si tolse la maglia correndo per tutto il campo, alla fine pareggiò Clarence Seedorf con il secondo di due gol da 30 metri e sembrava essere la parola fine sulle speranze della Juventus. Come abbiamo appena ricordato, le cose sarebbero invece andate in un altro modo… (agg. di Claudio Franceschini)
L’ARBITRO
Inter Udinese sarà diretta per la terza giornata del campionato di Serie A dall’arbitro Maurizio Mariani della sezione Aia di Aprilia. Quest’ultimo ha diretto 72 incontri nella massima categoria, con ben 359 cartellini gialli, 26 cartellini rossi e 26 rigori attribuiti. I nerazzurri lo hanno incontrato cinque volte, con tre vittorie e due sconfitte. Sono invece sette i precedenti con l’Udinese, che con lui hanno ottenuto tre vittorie, un pari e tre sconfitte. Mariani sarà affiancato stasera a San Siro dagli assistenti Stefano Liberti di Pisa e Dario Cecconi di Empoli. Il ruolo di quarto uomo è stato attribuito al signor Rosario Abisso di Palermo, con il VAR Marco Guida di Torre Annunziata e l’AVAR Valentino Fiorito di Salerno.
TESTA A TESTA
La curiosità legata a Inter Udinese riguarda il campionato 2006-2007: come ben sappiamo in quella stagione i nerazzurri, dominanti in lungo in largo, erano riusciti a centrare il record di vittorie consecutive che ancora oggi resiste. Un primato iniziato dopo uno 0-0 al Friuli e chiuso con un 1-1 a San Siro… contro l’Udinese: quel 28 febbraio l’eroe bianconero era stato Christian Obodo, al cui gol aveva risposto Hernan Crespo. Fine della striscia, e se vogliamo l’inizio di una rivalità che l’Inter ha mal sopportato: a dire il vero succedeva anche prima (doppio 3-0 incassato nel 2000, mentre l’anno prima i friulani erano passati al Meazza) ma che dal gennaio 2011 a oggi ha visto l’Udinese vincere sei partite, tre delle quali a Milano. L’ultimo colpo esterno della squadra friulana risale al dicembre 2017: Luciano Spalletti sulla panchina dell’Inter, surclassato da Massimo Oddo che, quasi affrontando un derby personale visti i positivi trascorsi con il Milan, si era preso i tre punti grazie ai gol di Kevin Lasagna, Rodrigo De Paul (rigore) e Antonin Barak, per l’Inter il solito Mauro Icardi aveva firmato un momentaneo e inutile pareggio. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Inter Udinese, che sarà diretta dal signor Maurizio Mariani, si gioca alle ore 20:45 di sabato 14 settembre: dopo la sosta per gli impegni delle nazionali torna il campionato di Serie A 2019-2020, arrivato alla terza giornata. I nerazzurri stanno già volando: due vittorie in due partite e il primo posto in classifica ci hanno già detto che la squadra di Antonio Conte sembra pronta a giocarsi lo scudetto, aspettando ovviamente impegni più probanti e la gestione del doppio impegno (la prossima settimana inizia la Champions League). L’Udinese punta alla salvezza, per estendere la sua striscia di stagioni consecutive in Serie A; la sconfitta interna contro il Parma non è stata un bel segnale, ma la settimana precedente i friulani avevano aperto il campionato battendo il Milan e dunque hanno fatto vedere di avere potenziale da sfruttare. Aspettiamo dunque la diretta di Inter Udinese; nel frattempo possiamo valutare in che modo le due squadre intendono disporsi sul terreno di gioco di San Siro, leggendo in maniera più approfondita le probabili formazioni di questa partita.
PROBABILI FORMAZIONI INTER UDINESE
Inter Udinese dovrebbe essere la partita in cui vedremo titolari sia Godin che Alexis Sanchez: per il Nino Maravilla sarà anche l’esordio assoluto in nerazzurro, Conte dovrebbe scegliere lui per affiancare Romelu Lukaku lasciando in panchina Lautaro Martinez, pur reduce da una straordinaria tripletta in nazionale. Allo stesso modo salgono le quotazioni di Barella, che dovrebbe giocare al fianco di Brozovic con Sensi dall’altra parte; sulle corsie poche sorprese con Candreva e Asamoah (entrambi ex) da titolari, ovviamente De Vrij e Skriniar completeranno la difesa davanti ad Handanovic, altro giocatore con un passato nell’Udinese. I friulani si dispongono con lo stesso modulo, anche se qui De Paul può fare qualche passo indietro e fluttuare tra le linee, lasciando Lasagna come punta unica; Stryger Larsen e Sema gli esterni di un centrocampo nel quale Jajalo avrà in mano le chiavi della manovra, supportato dalle due mezzali Mandragora e Fofana (anche lui a rete in nazionale). Difesa composta da Rodrigo Becao, Troost-Ekong e Samir schierati in linea; in porta ci sarà Musso.
QUOTE E PRONOSTICO
Le quote che l’agenzia di scommesse Snai ha fornito per Inter Udinese ci dicono chiaramente di come i nerazzurri siano favoriti: vale infatti 1,33 volte la somma messa sul piatto il segno 1, che identifica il successo interno della squadra di Antonio Conte, mentre è decisamente alta (9,25) la vincita eventuale per la vittoria friulana sulla quale dovrete puntare il segno 2. Il pareggio, ipotesi regolata dal segno X, vi permetterebbe di guadagnare una cifra pari a 5,25 volte quanto puntato.