La MotoGp torna protagonista con il Gran Premio di San Marino sul circuito di Misano Adriatico. Una gara che si spera possa sorridere ai colori italiani, magari con un successo
di Andrea Dovizioso bissando quella della scorsa stagione sulla sua Ducati, oppure con un ritorno alla vittoria di Valentino Rossi a pochi passi da casa. Una motivazione in più per fare bene con la sua Yamaha. La concorrenza della Honda e del campione del mondo Marc Marquez però non sarà facile da battere, senza dimenticare Alex Rins, vincitore a Silverstone. Per presentare il Gran Premio di San Marino della MotoGp abbiamo sentito Manuel Poggiali: eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Che cosa si aspetta da questo Gran Premio di San Marino? Una bella gara, un grande spettacolo come deve essere sempre la MotoGp. Una vera festa del motociclismo italiano dove spero i nostri piloti possano fare molto bene!
Marquez con un successo potrebbe però chiudere il discorso per il titolo MotoGp… Da una parte c’è sempre la matematica a non confermare questa cosa, dall’altra parte è vero che Marquez farebbe un grosso passo verso il titolo.
Che gara si attende dalle Ducati, Andrea Dovizioso per riconfermarsi il migliore come la scorsa stagione? Mi aspetto una buona gara, con la possibilità di puntare alla vittoria.
Suzuki e Rins gli outsider qui a Misano? Ormai la Suzuki non è più una sorpresa in MotoGp, visto il successo di Rins anche nell’ultimo Gran Premio…
Valentino Rossi pronto per tornare a vincere? Perché no, in effetti a Misano la Yamaha è andata molto bene nei test e se le cose fossero confermate la Yamaha non potrà che fare molto bene in questo Gran Premio di San Marino.
Cosa pensa di Iannone? Non è un momento facile per l’Aprilia, resta il fatto che Iannone è un pilota di grande talento, molto bravo. A suo discapito c’è il fatto di non aver mai vinto un titolo ma la possibilità di disputare una gara importante c’è, potrebbe anche farla a Misano!
Quali sono le caratteristiche tecniche del circuito di Misano? E’ un circuito lento per la MotoGp, nella prima parte dove bisogna andare in modo perfetto, nella seconda parte ci sono delle ripartenze con la presenza dei rettilinei dove bisogna avere molta velocità. (Franco Vittadini)