Milan e Inter giocheranno in futuro ancora a San Siro, o si costruiranno uno stadio di proprietà? La domanda circola sulla bocca di tifosi e addetti ai lavori ormai da qualche anno a questa parte, e per il momento non sembrerebbe trovare risposta. Nella giornata di ieri è uscito allo scoperto il primo cittadino meneghino, Beppe Sala, che ha spiegato che le due milanesi potrebbero anche acquistare il Mezza qualora volessero. Un lasciapassare importante che comunque non scioglie tutti i dubbi, anche perché il Diavolo e il Biscione sarebbero maggiormente orientate a costruirsi uno stadio nuovo di zecca, abbandonando quindi la Scala del calcio. La scelta di dire addio a San Siro è una decisione che sembrerebbe dividere quasi a metà i tifosi di Inter e Milan, come sottolineato anche dal noto dj e proprietario di Radio Deejay, Linus, che attraverso la propria pagina Instagram scrive: “Da “vicino di casa” seguo sempre con curiosità la vicenda del nuovo stadio Meazza. Come sa ormai anche chi non si occupa di calcio, le posizioni sono due: nostalgici che vedono in questo gigante la storia della nostra città e i pragmatici, che al grido di “in Inghilterra hanno buttato giù anche Wembley” invocano la costruzione di una nuova arena più moderna”.
LINUS E IL FUTURO DI SAN SIRO
Linus storce un po’ la bocca pensando al fatto che una decisione così importante come quella di abbandonare uno stadio storico come San Siro, sia in mano a persone che hanno ben poco a che fare, con tutto il rispetto, con la Milano calcistica: “Da milanese posso dire una cosa? – la domanda di Linus – Come si fa ad affidare una decisione così importante a un gruppo cinese (per quanto grande ed affidabile) e a un fondo d’investimenti?”. Il dj rimpiange quindi i tempi che furono: “Ci fossero ancora due come Moratti e Berlusconi – prosegue – forse avrebbe avuto senso, ma la storia del nostro calcio degli ultimi anni ci ha insegnato che spesso questo genere di proprietari ha la tendenza a sparire dopo pochi anni e quindi come si può mettergli in mano la storia? Alla prossima puntata”.