Sono passati 20 anni dall’inizio del Big Brother, il format che ha letteralmente modificato il modo di fare (e guardare) la televisione. Era il 16 settembre 1999 quando in Olanda, sull’emittente Veronica andava in onda la prima puntata di quello che sarebbe divenuto un vero e proprio fenomeno culturale, in grado di appassionare e sconvolgere il mercato televisivo mondiale. Quel giorno, 9 sconosciuti traslocarono all’interno di una Casa volontariamente costruita per il reality show, strutturata con 24 telecamere e senza nessun contatto con il mondo esterno per essere esaminati 24 ore su 24 dall’occhio indiscreto del Grande Fratello. È passato un ventennio e le serie dello show nel mondo, sono salite a quota 471 per un totale di 28.391 episodi, in 60 mercati, trasmesse in 80 territori. In tutto il mondo ci sono stati 7.153 inquilini che hanno trascorso in totale, nella Casa di BB, 35.143 giorni. Le eliminazioni sono state 5.035.
Grande Fratello, l’Italia è uno dei paesi più longevi
L’Italia, nel mondo, è uno dei paesi con più edizioni all’attivo e nel 2019, anno in cui Big Brother compie 20 anni, andrà in onda la 20esima edizione del reality con Grande Fratello Vip 4 (fino a questo momento ci sono state 16 edizioni regolari e 3 con personaggi famosi al suo interno). Unendole entrambe, attualmente sono andate in onda 280 puntate di prima serata e, addizionando i giorni di tutte le 19 serie trasmesse, si arriva a un totale di 1.816 giorni e di circa 43.500 ore di diretta televisiva. Nelle ultime due stagioni televisive ci sono state ben 4 edizioni del reality, visto che alla versione Vip dell’autunno è stata affiancata la versione regolare in primavera. Oggi, nonostante i vent’anni dal suo debutto, il Big Brother sta vivendo un momento molto florido, con il suo rinnovo per 22 produzioni in 18 mercati. L’Olanda è stato anche il primo paese a lanciare, nel giugno 2000, la versione Big Brother in chiave Vip. E anche questa versione del format prosegue nel mondo e ad avere un esito positivo. Solo nell’ultimo anno ci sono state 12 versioni Vip in altrettanti mercati.
Big Brother, reality accorto e senza preclusioni
Il Grande Fratello è sempre stato un reality differente, accorto e senza alcun tipo di preclusione. Ed infatti nel corso degli anni e delle edizioni, hanno partecipato concorrenti di ogni provenienza. Il format ha sempre avuto anche un forte impatto nella comunità LGBTQ in televisione. Eccovi qualche esempio italiano di racconti dedicati alla diversità per merito del GF. Nell’edizione numero 9, ha vinto Ferdi, immigrato clandestino di origine rom. Ci sono stati concorrenti dichiaratamente gay, transessuali, transgender, e alcuni hanno fatto coming out nella Casa. Ci sono stati anche concorrenti con disabilità: un ragazzo non vedente, un ragazzo affetto da sordità, una ragazza con una protesi al braccio. Spazio anche per storie legate alla cronaca e l’attualità. Da Augusto De Megni, rapito da bambino e tenuto prigioniero per 100 giorni dall’anonima sarda (ha vinto il Grande Fratello 6); Daniela Martani, simbolo della lotta dei dipendenti Alitalia del 2009 (in Casa nell’edizione numero 9). Samba, venditore ambulante (concorrente del Grande Fratello 13). Nei giorni scorsi Marina La Rosa aveva ricordato la prima edizione e con questa anche Pietro Taricone, tragicamente scomparso il 29 giugno del 2010 dopo una manovra errata a seguito di un volo in paracadute. L’attore nel corso della prima edizione, ha avuto anche una breve relazione con Cristina Plevani, vincitrice dell’intero format. Eccovi un video ricordo a seguire: “Grande Fratello ha visto nascere rapporti che hanno cambiato la vita di tante persone. A 20 anni dalla prima telecamera accesa nella Casa che tutti conosciamo, la prima storia a farci sognare fu quella tra Cristina ed il nostro indimenticabile Pietro”, scrive 361Magazine.
Visualizza questo post su Instagram