Il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, ha parlato quest’oggi a Palazzo Chigi durante l’incontro con i sindacati. Presenti i vertici delle principale sigle, Cgil, Cisl e Uil, leggasi Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, a cui il Premier si è rivolto così: “Ho accolto la vostra richiesta di un incontro urgente per discutere insieme a voi delle misure che riteniamo indispensabili per la crescita e lo sviluppo dell’economia italiana in vista della imminente manovra economica. L’ascolto delle parti sociali è un metodo di lavoro che ho adottato sin dall’inizio e che intendo proseguire. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di remare insieme per il bene del Paese”. Il premier ha poi spiegato ai presenti di “remare insieme per il bene del Paese”, sottolineando come “L’ascolto delle parti sociali è un metodo di lavoro che ho adottato sin dall’inizio e che intendo proseguire”.
CONTE AI SINDACATI “REMIAMO INSIEME”
Conte ha quindi elencato le priorità del nuovo governo M5s-Pd in vista della nuova legge di bilancio, a cominciare dall’alleggerimento della pressione fiscale, passando per la riduzione delle tasse sul lavoro, e arrivando fino ad un piano di interventi per il Mezzogiorno. “Abbiamo un quadro di finanza pubblica che ci impegna con vincoli ben precisi. Vogliamo tenere i conti in ordine”. Fondamentale anche la lotta all’evasione fiscale: “Tutti devono pagare le tasse per pagarne meno”. Conte ha poi spiegato ai sindacati di lavorare ad un piano straordinario per la sicurezza del lavoro, viste le continue morti bianche dell’ultimo anno, ma la priorità, per mettere in pratica tali interventi, e che l’esecutivo possa durare almeno tre anni: “L’orizzonte del governo triennale – le parole del ministro dell’economia, Roberto Gualtieri, anch’egli presente al tavolo – è fondamentale per rilanciare la crescita e l’occupazione”. Soddisfatto Carmelo Barbagallo, segretario Uil: “Apprezzo l’invito a remare tutti nella stessa direzione – afferma – abbiamo visto un cambiamento di passo di questo governo”.