Buon debutto per la prima puntata di Eurogames, il nuovo programma andato in onda sulla rete ammiraglia di Casa Mediaset, che ha ripreso la tradizione di Giochi senza frontiere. Su Canale 5 abbiamo visto interagire Ilary Blasi e Alvin e con Jury Chechi nel ruolo di arbitro. La prima puntata ha ottenuto il 16% di share e 3.068.000 spettatori con una netta leadership sul target commerciale pari al 17.92% di share. Nel corso della serata, il programma ha raggiunto picchi d’ascolto di 4 milioni e 500mila spettatori. Il game show ha registrato buoni risultati anche tra il pubblico giovane: media del 23% di share tra i 15-34enni. Grande successo anche sui social network per con l’hashtag ufficiale #Eurogames che ha dominato la top ten italiana degli argomenti più dibattuti della serata. “Con ‘Eurogames’ ha vinto la voglia di divertirsi con un classico della nostra televisione, totalmente rinnovato e dedicato a tutta la famiglia – ha commentato il direttore di Canale 5, Giancarlo Scheri -. Grazie e complimenti a Ilary Blasi, divertente e ironica padrona di casa, ad Alvin, impeccabile compagno di giochi, all’arbitro di ogni sfida Jury Chechi e a tutte le persone che hanno collaborato a questa produzione. L’appuntamento è per la prossima settimana”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
L’hashtag ottiene un buon piazzamento
Ilary Blasi è l’argomento di discussione più gettonato per quanto riguarda gli Eurogames 2019. L’hashtag del programma ottiene un buon piazzamento su Twitter, pur non riuscendo a battere programmi “social” per eccellenza come #XF13. Per essere un revival, comunque, Giochi senza frontiere se la cava abbastanza bene. Dicevamo di Ilary: è lei a catalizzare l’attenzione più di ogni altro elemento del format, al punto tale che qualcuno arriva persino a proporla come conduttrice dell’Eurofestival: “Per l’Eurovision 2020 ci mettiamo Ilary come inviata che gufa tutti i paesi e a chi non ci da i 12 punti gli dice ‘AÒ CHE STAI A RUBBÀ QUI?’”. Anche il suo compagno di avventure si fa subito notare (e candidare): “Alvin ha un buon inglese, altro conduttore da tenere in considerazione in caso di Eurovision in Italia #Eurogames”. Tra i commentatori di spicco compare senz’altro Massimo Righini della casa di produzione Non Panic: “Abbiamo prodotto un kolossal. Centinaia di persone hanno lavorato per costruire, ideare, cucire, segare, colorare ogni centimetro di questo show per famiglie. Molti diranno che ‘era meglio quando si stava peggio’ ma va bene così. Grazie a chi ci ha messo il cuore”. (agg. di Rossella Pastore)
Eurogames 2019: prima puntata convincente
Andava in onda su Rai 2, ma adesso è passato a Canale 5. Si chiamava Giochi senza frontiere, ma adesso si chiama Eurogames. Anche i conduttori sono cambiati: Ilary Blasi e Alvin hanno rimpiazzato i più attempati Maria Teresa Ruta ed Ettore Andenna, che per anni hanno presentato, portandolo al successo, uno dei game show destinati a rimanere nella storia della televisione tra le icone di quell’intrattenimento sì spicciolo, ma nemmeno troppo leggero. La pretesa di Giochi senza frontiere è sempre stata quella di riunire le nazioni del mondo. Tale intento, mai velato del tutto, ha portato Stati e televisioni a mettersi insieme con la scusa dello spettacolo, instaurando veri e propri rapporti di amicizia e di collaborazione su scala internazionale. All’epoca, le frontiere da valicare erano addirittura quelle dei Paesi europei, per il semplice fatto che creare integrazione era un lavoro complesso e per farlo si era disposti a “giocarsi” (non a caso) il tutto per tutto.
Eurogames 2019 è il nuovo Giochi senza frontiere
Integrare, in questo senso, è difficile oggi. Sarebbe bello e forse un po’ utopistico, se i concorrenti e la platea di Eurogames si estendessero a Stati al di fuori del “nostro” continente. Una nuova sfida molto più importante di quelle presenti all’interno del programma, tutte leggere e divertenti, per carità, ma nessuna impegnata fino in fondo nel far passare questo messaggio. Curioso è però notare come le squadre di Malta, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovenia, tutte partecipanti a Giochi senza frontiere negli anni Novanta, entrarono a far parte dell’Unione Europea subito dopo la loro apparizione congiunta in tv. Nonostante le prove e i match che sono in fondo molto adrenalinici, il clima che si respira a Eurogames è un clima rilassato, di casa, di famiglia. “Frontiera” è la parola giusta, se la si legge come contrario (e non sinonimo!) di “confine”. Perché una frontiera ci parla di scoperta, mentre un confine sa di ostacolo e di chiusura.
Eurogames 2019, classifica della prima puntata
Non ci sono grandi cambiamenti, in questa edizione 2019 di Eurogames. Viene ancora da chiedersi se non sia il caso di continuare a chiamarlo Giochi senza frontiere, vista la somiglianza tra i due format che la stessa produzione ha sottolineato più volte. La notizia del revival è arrivata il 18 giugno 2019. Per l’occasione, Mediaset e France Telecom hanno iniziato a collaborare e così faranno per ben sei appuntamenti. La location prescelta per le registrazioni è il parco divertimenti Cinecittà World a Roma, in cui, nel corso delle puntate, si sfideranno Italia, Spagna, Germania, Grecia, Polonia e Russia. La Germania è per ora in testa alla classifica, con ben 70 punti. L’Italia è solo quarta, preceduta da Russia (seconda) e dalla Polonia (terza) e seguita da Spagna (quinta) e Grecia (sesta).