Ha ucciso il padre, Martino Gaudioso di 65 anni, durante una battuta di caccia. E’ successo ieri nel tardo pomeriggio nella zona di Postiglione e Scorzo di Sicignano in provincia di Salerno. Padre e figlio di 34 anni erano intenti in una battuta di caccia al cinghiale quando per motivi ancora da chiarire in modo preciso il giovane ha sparato un colpo che ha raggiunto il padre al basso ventre, lasciandolo ferito gravemente. Nonostante i soccorsi non c’è stato nulla da fare, l’uomo è morto poco dopo. I carabinieri hanno denunciato il figlio per omicidio colposo. Un tragico errore senza dubbio, come i diversi già accaduti recentemente, che mostrano il pericolo esistente nella caccia, quando immersi nella vegetazione si può facilmente scambiare un uomo per un animale e colpirlo.
HA AMMESSO DI AVER SPARATO AL PADRE
Secondo la ricostruzione effettuata dal Nucleo operativo dei carabinieri di Eboli giunti sul posto, come riporta oggi il quotiamo Il Mattino, i due si trovavano in una radura dalla vegetazione molto fitta. Il padre si sarebbe appostato a monte, il figlio era più in basso. Avrebbe sentito dei rumori e visto il fogliame che si muoveva e ha sparato senza accertarsi meglio di cosa fosse, convinto che fosse un cinghiale. Inizialmente, sempre secondo quanto riporta il giornale, il giovane non avrebbe ammesso la sua responsabilità per l’incidente, ma poi sotto interrogatorio ha ammesso di aver sparato lui. Sequestrati i due fucili, occorreranno però altre indagini per capire se il padre si era spostato da dove era previsto si trovasse.