Claudio Lippi a “Vieni da me” ha parlato del suo rapporto con la nipotina Mya. «Mi auguro solo che non torni da scuola dicendo che si è fidanzata», ha scherzato, ma dimostrando di essere molto geloso di lei. Poi si è lasciato andare ad una riflessione: «Me la sono goduta più di Federica». Ha confessato di essere venuto meno ad un certo punto, per lavoro e la separazione. Poi sono arrivate le scuse in diretta. Quindi ha colto l’occasione per fare i complimenti a Caterina Balivo per essere riuscita a tirare fuori questo aspetto doloroso della sua vita con estrema delicatezza. «Maurizio Costanzo è l’unico giornalista televisivo che sa tirare fuori dal suo ospite verità che nessuno avrebbe detto, e senza guardarlo in faccia. Tu oggi mi hai fatto dire una cosa che non avevo mai avuto occasione di dire». La figlia, in studio con lui, ha raccontato: «Quando potevo andavo a trovarlo per passare del tempo con lui. Crescendo ci siamo riavvicinati. Da quando sono diventata mamma non si è più separato da me». (agg. di Silvana Palazzo)
CLAUDIO LIPPI, FRECCIATINA A BARBARA D’URSO E GILETTI
Claudio Lippi a“Vieni da me” ha parlato anche di Pamela Prati e del caso Mark Caltagirone. «Perché devo vedere litigare gente che pur di apparire si inventa matrimoni e figli?». Lo ha fatto in un discorso più ampio che riguardava la televisione attuale. «Ho visto dei programmi ieri sera in cui c’è il gusto dell’offesa e ferire le altre persone, apparire per parlar male di altri. La gente ne ha fin sopra i capelli dei problemi, veder litigare dai politici in giù… perché se devono governarci?». Ma ha parlato anche delle polemiche nate da alcune sue battute. C’è stato infatti uno scontro con Fedez e lui ne ha parlato ancora con ironia. «Nella foga di un giudizio a Tale e quale show, Cicchella mi fece ribrezzo nel vederlo massacrato di tatuaggi. Fedez invece è nato tutto tatuato… Lui è coerente, va benissimo. In quell’occasione mi riferivo a Cicchella». Invece su Valerio Scanu e il consiglio di rivolgersi da uno psicologo: «Ha passato dei momenti difficili. Lui e Marco Carta, chiunque è omosessuale, passa momenti terrificanti. Bisogna pensare quello che si dice? Lo facessero i politici». (agg. di Silvana Palazzo)
CLAUDIO LIPPI A VIENI DA ME: “CATERINA BALIVO ASSATANATA…”
Claudio Lippi ospite oggi a “Vieni da me”. Il celebre conduttore “ha lavato i panni sporchi” con Caterina Balivo. «Apriamo la settimana con la sua ironia pungente», così lo ha introdotto la conduttrice. Il suo ospite ha subito colto l’occasione per fare chiarezza su una battuta che ha fatto discutere sui social. «Ti dissi assatanata, ma i maliziosi pensarono male. Io intendevo dire che sei diventata più aggressiva», la spiegazione di Claudio Lippi. A proposito del momento che sta attraversando la sua carriera e delle voci secondo le quali avrebbe subìto una battuta d’arresto, ha esplicato la sua scelta, che affonda le radici proprio nelle lezioni che ha ricevuto. «Avendo imparato da Corrado e Vianello che non si è mai arrivati, io ho rispetto per il pubblico. Non penso di poter condividere una parte di tv che non è educativa. Siccome le proposte arrivavano di là, ho detto no per non tradire quello in cui credo. Mi sarei pentito se avessi detto sì».
CLAUDIO LIPPI A VIENI DA ME SULLE SUE BATTUTE IRONICHE
Claudio Lippi è tornato a parlare di Corrado: «Per me è stato una specie di padre per capire come fare la televisione». A proposito di una certa nostalgia televisiva ha fatto una battuta: «Si tende a pensare che tutto quello che è passato sia meglio… ed è vero». Dal passato al presente: «Non ho l’abitudine di interrompere la gente quando parla, di prevaricare gli altri, non ho il sacro furore della visibilità», ha detto a proposito di certi modi di fare televisione. Poi è nato un siparietto con Caterina Balivo sulla battuta riguardante Carlo Conti: «Avevo già detto che ha una professionalità invidiabile. Ha grande rispetto per il pubblico. Molti programmi che fa lui sono quelli che vorrei fare anche io. Siccome è un grande professionista, chi glieli toglie? Non sono 73, ma 5-6 e li fa bene. Ora c’è la moda di trasformare le parole cambiandone il senso, ma la gente capisce dove sono le verità e le menzogne».