Arriva una nuova beffa per il Napoli, dopo quella subita in casa della Juventus. La squadra di Ancelotti conduce il match per larghi tratti ma nel finale subisce il gol che costa la partita e proietta i sardi al quarto posto in classifica, agganciando proprio i partenopei. Il Cagliari inizia con buon piglio la partita, ma è il Napoli ad avere le migliori occasioni con Mertens e Lozano. Il finale di primo tempo è tutto in crescendo per gli azzurri, con Mario Rui che imbeccato da Mertens spreca una buona chance, mentre nel finale Lorenzo Insigne trova una grande risposta di Olsen. Il portiere svedese sale in cattedra nella ripresa, con il Napoli costretto a iniziare il secondo tempo con Koulibaly in campo al posto dell’acciaccato Maksimovic. Tre grandi parate del portiere svedese del Cagliari, prima su un colpo di testa di Manolas e poi su una conclusione di Zielinski indirizzata all’angolino. Ma al 14′ lo svedese si supera dicendo no ad un imperioso stacco di testa di Koulibaly. Il Napoli cresce e Mertens colpisce ben due pali, esterno al 17′ e poi con una conclusione a spiovere al 20′ che aveva messo fuori causa Olsen. Sembra un monologo della squadra di Ancelotti che inserisce anche Llorente, anticipato in area da Pisacane sul più bello. Ma al 42′ il Cagliari trova il contropiede perfetto, con Nandez che scodella un pallone per la testa di Castro, che non lascia scampo e realizza lo 0-1. Il Cagliari torna a vincere a Napoli dopo 10 anni, la squadra di Ancelotti si interroga su un’altra sconfitta che sembra paradossale.
LE DICHIARAZIONI
Ai microfoni di Sky Sport, Carlo Ancelotti non boccia i suoi nonostante l’amaro in bocca per la sconfitta interna contro il Cagliari. “Siamo molto dispiaciuti per il risultato, ma la partita è stata ben giocata. Abbiamo concesso pochissime ripartenze, quasi mai. Alla fine siamo stati sorpresi, ci siamo fermati per una mezza protesta su una trattenuta su Llorente, eravamo sbilanciati. Abbiamo creato, preso due pali, ci dispiace. Ma per noi è stata un’ottima partita. E’ normale che nel primo tempo ci siano più energie da parte di tutti, il Cagliari si è difeso, noi abbiamo avuto due occasioni importanti. Anche nel primo tempo abbiamo attaccato, con più equilibrio e senza la supremazia della ripresa, ma abbiamo attaccato. Sminuire la prestazione per un errore della linea no. Il Napoli ha fatto un’ottima partita. Si poteva fare meglio, come sempre. Ma bisogna stare attenti a giudicare le prestazioni dai risultati, io questo non lo faccio, non ci sto.” Rolando Maran commenta invece così il colpaccio del suo Cagliari in conferenza stampa: “Sapevamo che il Napoli ha tantissime soluzione, dovevamo essere bravi a fare una gara di corsa e di ordine per metterci poi un pizzico di sana follia per provarci. Nella prima parte abbiamo concesso una sola occasione da rete, non abbiamo subito la solita manovra del Napoli perchè probabilmente gli abbiamo tolto soluzioni. Siamo riusciti a non farli segnare e non era facile. Sicuramente gli episodi aiutano. Loro hanno avuto delle occasioni, ma molte sono nate da mischie o situazioni differenti rispetto a quelle che crea solitamente il Napoli. Sono convinto che la mia squadra sia stata brava a rallentarli”.
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