Giovanni Ciacci, dopo la bufera mediatica scoppiata con Carlo Freccero sulle reali motivazioni del suo addio a Detto Fatto, torna in tv alla guida della nuova edizione di “Vite da copertina”, il programma dedicato alle storie di personaggi vip trasmesso da lunedì 30 settembre su TV8. Una nuova esperienza televisiva per lo stylist e costumista che si troverà a condividere la “scena” con l’amica Elenoire Casalegno con cui in passato ha già lavorato proprio negli studi di Detto Fatto. Parlando della nuova edizione di “Vite da copertina”, lo stylist ha sottolineato le novità di quest’anno: a cominciare dai conduttori fino alla studio che proporrà ai telespettatori una realtà aumentata. Non solo, cambia anche l’orario di collocazione che viene sposato per evitare la concorrenza di “Pomeriggio 5” di Barbara D’Urso e “La vita in diretta” di Lorella Cuccarini. Ciacci dai microfoni di TvBlog commenta così il nuovo orario di programmazione: “Noi non abbiam paura delle concorrenze. Noi abbiamo scelto quell’orario perché è meraviglioso, siamo la vera alternativa ai quiz”
Giovanni Ciacci: “Racconteremo personaggi di ieri, di oggi e del domani”
Il costumista ed oggi opinionista dei programmi di Barbara D’Urso è davvero entusiasta della nuova avventura televisiva di “Vite da Copertina” in partenza su TV8. “Uno torna a casa, stanco delle brutte notizie e cerca relax” – ha dichiarato a TvBlog precisando – “il gossip è democratico, non è classista: interessa a tutti”. Al centro del programma come sempre la vita di personaggi da copertina: “racconteremo personaggi di ieri, di oggi e del domani”. Sui nomi degli ospiti però sia Giovanni Ciacci che Elenoire Casalegno non si sono voluti ancora sbilanciare: “gli ospiti? Non possiamo svelare tutto”, anche se poi ha lasciato un indizio sul primo ospite della puntata “sarà una benedizione speciale”. In tanti hanno ipotizzato possa essere Al Bano. Sarà davvero così?
Giovanni Ciacci: “Detto Fatto? Non siamo qui a fare la veglia al morto”
Durante l’intervista rilasciata a TvBlog non è mancata una domanda su Detto Fatto smorzata così da Giovanni Ciacci: “Non siamo qui a fare la veglia al morto, qui siamo a parlare di un nuovo programma”. Del resto proprio in questi giorni il costumista è finito al centro di una polemica con Carlo Freccero, direttore di Rai2, che parlando dell’addio di Ciacci a Detto Fatto ha dichiarato: ” Ha avuto un problema con la Rai, ha avuto una condanna e non poteva più esserci. È stato lui a dare le dimissioni, così ho dovuto rinnovare la trasmissione”. Le dichiarazioni di Freccero hanno spinto Ciacci a delle dovute precisazioni avvenute nel salotto di Pomeriggio 5 di Barbara D’Urso e sulle pagine de IlFattoQuotidiano.it: “procederò per le vie legali nei confronti del direttore Freccero. Ad oggi io non ho ricevuto nessuna condanna. C’è un procedimento in corso che dura da cinque anni, siamo ancora al primo grado di dibattimento. Lo scriva: nessuna condanna. Vivendo in uno Stato di diritto, questo deve saperlo anche Freccero, un soggetto è innocente fino al terzo grado di giudizio e io non sono ancora al primo”, spiega ai nostri microfoni il costumista”. Immediata la rettifica da parte del direttore, che durante un’intervista rilasciata a IlFattoQuotidiano.it ha detto: “mi è sfuggito che Giovanni Ciacci è stato condannato. Si è trattato di un lapsus. Mi scuso. In realtà il procedimento è ancora in corso”.