L’Atalanta sembra aver ritrovato lo smalto dei tempi migliori e fa un sol boccone di un Sassuolo che, come era già capitato contro la Roma, evidenzia una fragilità difensiva preoccupante. Il primo tempo è un monologo bergamasco, al 6′ il Papu Gomez fa tutto da solo entrando in area e infilando Consigli, al 12′ è già raddoppio con Ilicic che crossa forte e teso in area: velo di Zapata e Gosens trova l’inserimento giusto, piazzando il pallone di potenza sotto la traversa. Il Sassuolo è tramortito e fatica a reagire, l’Atalanta continua a macinare gioco, manca il tris a più riprese che si concretizza però al 29′: Pasalic innesca Zapata che addomestica bene un pallone in area e serve Gomez che, libero da marcature, deposita in rete lo 0-3. Doppietta per l’argentino, ma non è finita qui e al 35′ l’Atalanta cala il poker: cross perfettamente calibrato di Hateboer dalla destra, irrompe Zapata all’altezza del primo palo e realizza lo 0-4.
IL SECONDO TEMPO
Un incubo per il Sassuolo, che nella ripresa prova a sfruttare l’inevitabile calo dell’Atalanta, chiamata anche a gestire le forze in vista dell’impegno già decisivo in Champions League contro lo Shakhtar Donetsk. Arriva però per i neroverdi soltanto il gol della bandiera di Defrel al 17′ della ripresa, convalidato dopo una review al VAR. Nel finale c’è ancora spazio per occasioni dell’Atalanta, ma Consigli nega la cinquina ai nerazzurri sventando prima un colpo di testa di Hateboer e poi una conclusione di Barrow. La squadra di Gasperini blinda così il terzo posto a prescindere dai risultati della domenica, per il Sassuolo è il secondo poker incassato in 6 giornate e sempre in meno di un tempo.