Paolo Conte è il primo ospite di Maledetti amici miei, il nuovo show di Rai 2 condotto da Rocco Papaleo, Sergio Rubini, Margherita Buy, Alessandro Haber, Giovanni Veronesi. Ognuno di loro dà un suo personale contributo allo spettacolo, un programma televisivo che in qualche modo sa di “film”. I monologhi degli attori fanno scorrere nella testa immagini ben precise, quasi come fosse una pellicola cinematografica. A questo film manca solo la colonna sonora. Ma ecco che arriva Conte, che suona al piano Azzurro nel suo stile. La produzione ha scelto lui per la sigla del programma, eseguita al piano da uno dei cantautori più rappresentativi del panorama musicale italiano. Rocco lo chiama a ragione “maestro”, ed è un vero onore, per il cast, averlo tra loro. Giuliano Sangiorgi dei Negramaro è il secondo degli ospiti musicali della serata, ma lui, a differenza di Conte, non si esibisce (per ora). (agg. di Rossella Pastore)
Paolo Conte tra quattro amici
Paolo Conte protagonista di Maledetti amici miei, l’happening show in onda questa sera su Rai 2, che vedrà quattro vecchi amici, Giovanni Veronesi, Alessandro Haber, Rocco Papaleo, Sergio Rubini, alle prese con un format che ripercorre l’atmosfera della vecchia commedia all’italiana. Al centro di ogni puntata ci sarà la musica di Paolo Conte, che aprirà tutte le sette serate dando il via a un momento dedicato ai successi che hanno segnato la sua carriera: in ogni episodio, infatti, il cantante, paroliere e poli-strumentista regalerà ai suoi “quattro amici” una nuova sigla di apertura, che ripercorrerà, in sette reinterpretazioni in tutto, le canzoni del suo repertorio che hanno segnato un’era. Tra i suoi brani più amati, lo ricordiamo, “Azzurro” e “Messico e nuvole”, oltre a “La donna d’inverno”, “Madeleine”, “Chiamami adesso” e “Una giornata al mare”. Con lui, ancora una volta, il pianoforte, per quello che è uno dei momenti più attesi dal pubblico di Rai 2.
Paolo Conte: “Non frequento la televisione, ma…”
Maledetti amici miei riporterà in tv Paolo Conte, ormai da molti anni distante dall’intrattenimento televisivo: “Normalmente non frequento la televisione, non avevo mai fatto nulla finora, ma l’idea che mi ha proposto la mia manager Rita Allevato mi è piaciuta”, spiega il cantante in un’intervista concessa a Repubblica. A convincerlo, soprattutto l’idea di aver formato una bella squadra con quattro degli artisti più in vista dello spettacolo italiano, per uno show così innovativo, tutto incentrato sul racconto di un’amicizia. “Io non so bene come sarà questo spettacolo”, rivela Paolo Conte nell’intervista concessa a Repubblica. “Ho capito che dovrebbe essere una sorta di happening, però – continua l’artista – qui ho trovato un gruppo di amici formidabili, meravigliosi, carini. Penso che verrà fuori una cosa bella, me lo auguro”.
Paolo Conte: “Non amo raccontarmi in posti diversi da una canzone”
Portare la musica in tv non è cosa da poco. Lo sa molto bene Paolo Conte, che a un passo dalla sua partecipazione a Maledetti amici miei, svela di essere favorevole agli inserimenti musicali nei format televisivi. Tuttavia, spiega il noto cantante, è importante avere “una equipe che lavora nel modo giusto, che riprende con cura il suono e anche le immagini”. Secondo Paolo Conte, infatti, un lavoro di squadra, che sappia inquadrare il momento musicale in qualcosa di più ampio, è fondamentale: “Si sono già visti ottimi risultati in tv per tanti altri artisti – spiega il cantante, oggi 82 enne, a Repubblica – Basta registrare e fotografare bene”. Lui che ha fatto della musica il racconto della sua vita e che non ama parlare di sé, se non attraverso le sue note: “Non amo tanto raccontarmi in posti diversi da una canzone. In passato l’ho fatto, mi sono aperto. Il fatto – spiega a Il Messaggero – è che ci sono artisti che vogliono essere compresi. Io penso alla bellezza di non essere capito nemmeno da me. Non sono per niente sicuro di voler sapere chi sono”.