E’ stato dimesso dall’ospedale San Giovanni di Roma, Stefano Fassina, il deputato di Liberi e Uguali (Leu), ferito ieri durante una manifestazione tenutasi fuori della sede di Roma Metropolitane. Al politico è stato diagnosticato un trauma toracico senza fratture o incrinature, di conseguenza Fassina ha potuto lasciare la struttura ospedaliera per poi fare ritorno a casa. Articolo Uno, movimento Democratico e Progressista, ha denunciato l’episodio con un duro comunicato: “L’episodio è gravissimo. Eravamo insieme al sindacato e ai lavoratori di Roma Metropolitane quando un collaboratore dell’assessore capitolino alle Partecipate, Lemmetti, ha tentato di entrare nel palazzo che ospita la società, il cui ingresso era presidiato da una cinquantina di lavoratori a rischio licenziamento. L’uomo si è fatto scortare da alcuni agenti di polizia che hanno forzato il blocco. A farne le spese sono stati i lavoratori che difendevano il proprio posto di lavoro e Fassina ricoverato al San Giovanni”. Articolo Uno punta in particolare il dito nei confronti delle forze dell’ordine, e chiede risposte dal governo: “Incredibile che siano cariati dalla polizia lavoratori che difendono il loro posto di lavoro, sindacati e partiti politici che pacificamente, manifestano per i propri diritti e per tutelare i cittadini romani e i loro servizi. Articolo Uno ha chiesto al nuovo ministro dell’Interno Lamorgese, appena insediato, di verificare quanto accaduto e stabilire eventuali responsabilità, al fine di intervenire prontamente, ai massimi livelli, su un fatto di gravità inaudita”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
STEFANO FASSINA FERITO DA CARICA POLIZIA: VIDEO
Durante un corteo oggi pomeriggio dei lavoratori di Roma Metropolitane, la tensione è salita alle stelle e si è reso necessario l’intervento della Polizia che però – durante la carica lanciata contro il cordone di protesta – ha colpito e ferito nella calca anche il deputato di LeU e consigliere comunale a Roma, Stefano Fassina. Il politico di sinistra è stato colpito mentre solidarizzava con i lavoratori e i sindacalisti della società Roma Metropolitane (a rischio licenziamento, ndr): come spiega Repubblica, il tutto sarebbe nato da un’azione mossa dal collaboratore dell’assessore romano alle Partecipate, Gianni Lemmetti, che ha tentato di entrare nel Palazzo della sede centrale di Roma Metropolitane. A quel punto la polizia ha mosso la carica contro i 50 lavoratori a rischio licenziamento e nella carta è rimasto ferito sia Fassina sia il segretario della Fp Cgil Roma e Lazio, Natale Di Cola, oltre al segretario generale della Uil di Roma e del Lazio, Alberto Civica. Il deputato del Governo giallorosso è stato a quel punto soccorso e con il volto pieno di sangue trasportato in ambulanza in codice giallo.
Ferito Stefano Fassina durante carica Polizia in corteo
A dare notizia del ferimento di Stefano Fassina è stato poi il capogruppo dei LeU alla Camera, Federico Fornaro: «grave e inspiegabile l’atteggiamento delle forze dell’ordine contro pacifici manifestanti, tra cui un parlamentare della Repubblica Stefano Fassina, costretto a ricorrere a cure mediche. Presenteremo – conclude nella nota Fornaro – una interrogazione per sapere chi ha autorizzato di forzare con violenza la pacifica protesta dei lavoratori e dei sindacati e quali provvedimenti si intendono assumere contro i responsabili». Inevitabili le polemiche politiche sorte contro l’intervento della Polizia e la mala gestione del piccolo corteo: il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha dato immediata disposizione al Capo della Polizia Franco Gabrielli «di accertare quanto accaduto nel pomeriggio di oggi davanti alla sede di Roma Metropolitane dove era in corso una manifestazione di alcuni lavoratori». Non solo, secondo la titolare del Viminale viene richiesto di «verificare se l’intervento delle forze di polizia presenti sia stato svolto in maniera corretta e senza violazioni di legge».