Allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano l’Atalanta mastica amaro venendo superata dallo Shakhtar Donetsk in trasferta ed in rimonta per 2 a 1. Come si vede nel video di Atalanta Shakhtar, nel primo tempo i bergamaschi sembrano riuscire a prendere in mano il controllo delle operazioni con due spunti interessanti in avvio da parte di Zapata e Pasalic. Mister Gasperini si dispera tuttavia al 16′ quando l’estremo difensore avversario Pyatov para il calcio di rigore battuto da Ilicic e concesso per fallo di Kryvtsov proprio ai danni dello sloveno. Al 28′ Pasalic coglie un palo ma ci pensa Zapata a spezzare l’equilibrio con un colpo di testa vincente al 28′, su assist dalla destra di Hateboer. Gli ospiti non si lasciano impressionare e, lentamente, crescono fino a pareggiare con Junior Moraes, su suggerimento di Alan Patrick, al 41′, oltre a sfiorare il possibile sorpasso già nel recupero al 45’+3′ con la traversa centrata da Marlos direttamente su calcio di punizione. Nel secondo tempo gli arancioneri continuano a proporre buone giocate ripetendo la porzione finale della frazione precedente mentre gli italiani sfiorano il nuovo vantaggio con Zapata intorno al 63′. Negli istanti finali della partita, ormai a tempo scaduto nel recupero al 90’+5′ nonostante fossero stati assegnati 4 minuti di recupero, Marlon gela San Siro su suggerimento di Dodo per la gioia degli ucraini. I tre punti conquistati lontano dalle mura amiche permettono allo Shakhtar di salire a quota 3 nel girone C di Champions League mentre l’Atalanta non si muove, rimanendo ferma a zero punti in fondo alla classifica e rimediando la seconda sconfitta consecutiva in due gare.
LE STATISTICHE
Analizzando le statistiche dell’incontro emerge come la sfida sia stata molto combattuta e l’Atalanta avrebbe forse potuto ottenere un risultato diverso rispetto a quello finale. I bergamaschi si sono aggiudicati il possesso palla con il 53%, supportato anche da un maggior numero di passaggi completati, ovvero 522 su 610 contro 382 su 464, oltre ad aver recuperato anche più palloni, 36 a 34. In fase offensiva si registra un legno per squadra mentre gli ucraini spiccano per conclusioni indirizzate nello specchio della porta, 6 a 5. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, l’Atalanta è stata la squadra più scorretta a causa del 21 ad 11 nel computo dei falli commessi e l’arbitro tedesco T. Stieler ha estratto il cartellino giallo per ben otto volte ammonendo rispettivamente Ilicic, De Roon, Toloi e Malinovski da un lato, Kryvtsov, Stepanenko, Junior Moraes e Bolbat dall’altro.
IL TABELLINO
Atalanta-Shakhtar Donetsk 1 a 2 (p.t. 1-1)
Reti: 28′ Zapata(A); 42′ Moraes(S);
Assist: 28′ Hateboer(A); 42′ Alan Patrick(S);
ATALANTA (3-4-1-2) Gollini; Toloi, A. Masiello, Palomino; Hateboer, De Roon, Pasalic, Castagne; A. Gomez; Ilicic, D. Zapata. Allenatore: Gian Piero Gasperini
SHAKHTAR (4-2-3-1) Pyatov; Bolbat, Kryvtsov, Matviyenko, Ismaily; Alan Patrick, Stepanenko; Marlos, Kovalenko, Taison; Junior Moraes. Allenatore: Luis Castro.
Arbitro: T. Stieler (Germania).
Ammoniti: 15′ Kryvtsov(S); 35′ Stepanenko(S); 44′ Ilicic(A); 45′ Junior Moraes(S); 49′ De Roon(A); 64′ Bolbat(S); 80′ Toloi(A); 90’+2′ Malinovsky(A).