E’ grande la rabbia di Lega e Fratelli d’Italia per la standing ovation riservata da parte del Parlamento Europeo a Carola Rackete, capitana della Sea Watch 3. Dopo le dichiarazioni dei leader, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, è il capodelegazione del Carroccio a prendere posizione: «Ennesima umiliazione per l’Italia: il Parlamento Europeo guidato dal Piddino Sassoli oggi accoglie con standing ovation la signora Rackete. Oggi a Bruxelles si celebra l’illegalità e il traffico di clandestini che, con il Governo PD-Cinque Stelle, è già ripartito di slancio!», il tweet di Marco Campomenosi. Ancor più duro il giudizio della giornalista Maria Giovanna Maglie: «Applausi e quasi una standing ovation per Carola Rackete all’audizione davanti alla commissione libertà civili, giustizia e affari interni del Parlamento Europeo. Applausi per un gesto illegale, per aver speronato la guardia di finanza», con tanto di hashtag #fateschifo. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
CAROLA RACKETE CONTRO ITALIA E UE
Carola Rackete contro Italia e le istituzioni europee, ma l’Europarlamento le riserva una standing ovation. In programma oggi l’audizione della capitana Sea Watch 3 davanti alla Commissione per le libertà civili, giustizia e affari interni (Libe) del Parlamento europeo e non sono mancate le bordate a Roma e Bruxelles: «La ricerca ed il salvataggio in mare sono operazioni che rientrano nel diritto internazionale, non so come abbia fatto l’Italia ad approvare una legge che non rispetta il diritto internazionale». «E’ stata una vergogna», ha rincarato la dose l’attivista tedesca, che ha aggiunto poco dopo: «Il Mediterraneo si sta trasformando in un cimitero, mentre l’omissione di soccorso ed i respingimenti per procura sono diventati ormai una pratica istituzionalizzata. Attendiamo da tempo la riforma del regolamento di Dublino, ma la soluzione è la creazione di canali verso l’Europa». Un intervento duro e appassionato, seguito da applausi e – come dicevamo – standing ovation da parte di molti europarlamentari.
CAROLA RACKETE, STANDING OVATION ALL’EUROPARLAMENTO: SALVINI E MELONI ALL’ATTACCO
Non è tardata ad arrivare la presa di posizione di Matteo Salvini, indagato per diffamazione alla Rackete: «In un mondo normale, una che ha rischiato di uccidere cinque militari Italiani per scaricare sulle nostre coste decine di immigrati sarebbe in galera, non a blaterare al Parlamento Europeo», il commento dell’ex ministro dell’Interno su Facebook. L’ovazione da parte dell’Europarlamento ha mandato su tutte le furie anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia: «Carola Rackete a Bruxelles ha ricevuto l’ovazione degli europarlamentari di sinistra. Mi indigna che nessuno abbia chiesto conto delle dichiarazioni in cui dice di aver ricevuto dal Governo tedesco l’ordine di portare e far registrare in Italia tutti gli immigrati della Sea Watch 3». Le dichiarazioni della 31enne tedesca hanno diviso la politica italiana, con Pietro Bartolo – medico di Lampedusa ed europarlamentare dem – che ha invece espresso gioia per aver rincontrato la «vera capitana».
Oggi rincontro la vera Capitana. #CarolaRackete #SeaWatch3 pic.twitter.com/0Vfnl9ifhX
— Pietro Bartolo (@bartolopietro1) October 3, 2019