Amanda Sandrelli ha parlato anche del rapporto con Luca Zingaretti, con cui ha lavorato per Perlasca. «Forse la cosa più bella che ho fatto in tv. Una storia bellissima, andava raccontata. Mi ha aiutata moltissimo, mi ha dato delle dritte sul mio personaggio perché aveva compreso che sentivo il peso della responsabilità. Ho sempre avuto partner generosi e intelligenti». Si spreca negli aggettivi per Sergio Muniz, che le manda un saluto dall’India: «Bello, intelligente, simpatico e sensibile». A Tullio Solenghi invece lancia un appello: «Vorrei lavorare in teatro con lui, mi piace tanto». Poi ha parlato della sua giovinezza e dei tanti concerti a cui ha preso parte. Quando era incinta del figlio invece è andata a quello di Jovanotti: «Mi ha entusiasmata, ha una grande energia». Col figlio recentemente ha trascorso una settimana con l’associazione Dynamo Camp, che offre programmi di Terapia Ricreativa a bambini e ragazzi con patologie gravi o disabilità. Una scelta che il figlio ha appoggiato senza esitazione. «Consiglio a tutti di fare questa esperienza e al primo che critica i ragazzi di oggi rifilo un pugno…». (agg. di Silvana Palazzo)
AMANDA SANDRELLI: DA TROISI A BENIGNI…
Amanda Sandrelli fa diverse rivelazioni a “Vieni da me” partecipando ad un gioco di Caterina Balivo, il “chi preferisci”. Deve scegliere tra vari personaggi per arrivare al partner ideale e, ad esempio, esprima una preferenza per Massimo Troisi a scapito di Roberto Benigni, anche se è legata ad entrambi. «Sul set c’era un clima speciale con loro. Io ero innamorata di Massimo Troisi. Venne a proporre a mia madre un film. Io lo vedevo in tv e dissi a mia madre di incontrarlo. Feci da traduttore simultaneo, mia madre non capiva il napoletano». A proposito di Roberto Benigni invece svela: «Giocava a farmi la corte, si finiva sempre a ridere e il truccatore doveva cacciarlo altrimenti doveva rifare tutto perché mi faceva piangere dalle risate». Poi parla di Alessio Boni: «Bello e bravo. Lo avrei baciato volentieri». Ma non era previsto dal copione, anche perché l’amore era platonico. (agg. di Silvana Palazzo)
AMANDA SANDRELLI A VIENI DA ME
Amanda Sandrelli oggi si racconta a “Vieni da me” tra carriera e vita privata. Attualmente ricopre il ruolo di direttrice artistica del Teatro Verdi di Monte San Savino, uno dei progetti a cui si è dedicata dopo la sua rinascita. Nel 2013, dopo 20 anni di matrimonio, infatti, la relazione con Blas Roca Rey è finita e quindi l’attrice ha affrontato un momento molto difficile. Ma non si parlerà solo di questo nello studio di Caterina Balivo: siamo certi che non mancheranno riferimenti ai figli Rocco e Francisco, che hanno 21 e 15 anni, alla famiglia allargata di cui fa orgogliosamente parte. Amanda Sandrelli, frutto dell’amore tra il padre Gino Paoli e la mamma Stefania, non porta casualmente il cognome della madre. È nata da una relazione extraconiugale, di cui tra l’altro la madre non sapeva nulla, perché il cantautore non le aveva detto che era sposato. Ma la figlia non sembra averne sofferto. «Io ho sempre avuto la sensazione di essere frutto di un grande amore. Una sensazione bellissima», ha raccontato recentemente Amanda Sandrelli in un’intervista al Corriere della Sera.
AMANDA SANDRELLI, GLI ANNI DA GINO PAOLI E LA SEPARAZIONE DAL MARITO
Amanda Sandrelli all’età di 8 anni si trasferì dal padre, vivendo quindi con Gino Paoli fino a 13 anni. Una decisione dolorosa per Stefania Sandrelli, ma presa per tutelare la figlia. All’epoca infatti era sposata con Nicky Pende e litigavano di continuo. «Aveva otto anni e i litigi avvenivano sotto i suoi occhi. Parlo con Gino, e insieme decidiamo di mandarla a Milano», ha raccontato la celebre attrice al Corriere della Sera. La figlia comunque non si è mai sentita abbandonata: «Questo perché mia madre è stata sincera, mi ha detto che c’era un problema, e che dovevamo trovare una soluzione. Ecco, la stessa sincerità che io cerco di avere oggi coi miei figli», ha spiegato Amanda Sandrelli al quotidiano. Nell’intervista ha parlato anche del sostegno ricevuto dalla madre quando si è separata da suo marito, Blas Roca Rey: «La presenza di mia madre è stata fondamentale nel periodo della separazione da mio marito, anche se a volte ho dovuto fermarla. Insomma, tanto è stata lucida per se stessa, quanto non lo è stata con me, troppo schierata».