Marco Carta avrebbe voluto confessare al mondo la sua omosessualità molto prima di quanto poi è riuscito a fare. La confessione è stata posticipata proprio a causa dello scandalo del furto della maglie che lo ha visto protagonista. Oggi, in un’intervista rilasciata a Ok Salute e Benessere, ammette di aver posticipato per andare con maggiore cautela. “A volte le cose belle fanno paura. – ha ammesso il cantante – È il paradosso della vita: siamo spaventati dall’essere felici, specie per chi come me ha dovuto affrontare difficoltà molto serie già da piccolo. Era da un paio d’anni che volevo parlare pubblicamente del mio orientamento sessuale. Chi gestiva la mia immagine, però, mi invitava sempre a pensarci bene e così il mio entusiasmo si affievoliva. Loro volevano solo proteggermi, ma ormai sono un uomo e della mia vita privata sono responsabile solo io. Essere liberi è impagabile.”
Marco Carta: “Ora che ho detto di essere gay sono felice”
Da quando ha finalmente confessato il suo orientamento sessuale, Marco Carta confessa di essere molto più felice e sereno. Un gesto, quello di svelare tutto, dovuto anche nei confronti del suo compagno. “Sono più felice da quando ho detto di essere gay. – ammette il cantante, ex di Amici. Poi aggiunge – A un certo punto ho sentito forte il bisogno di dovermi raccontare. Non potevo più accettare di non essere sincero, al cento per certo, con chi mi segue.” Marco infatti ammette che “I miei fan sono la mia famiglia. Lo dovevo a loro e al mio compagno, ma soprattutto a me stesso”. E sono stati proprio i fan coloro a supportarlo più di tutti e appoggiarlo anche nelle situazioni più scomode.