Da suora a pornostar: un cambio di rotta incredibile quello di Yudi Pineda, protagonista ieri a “Live Non è la D’Urso”. Il suo debutto cinematografico è avvenuto il 13 gennaio, quando ha “vestito” i panni di una suora, ma per una pellicola hard. In Colombia, suo paese d’origine, è già molto conosciuta. «Non potremmo essere più orgogliosi di lei», ha dichiarato Cullen McRae, produttore esecutivo di Bangbros. «La sua bellezza, la sua cruda sessualità e la sua voglia di condividerla con i suoi fan è qualcosa di veramente speciale». Ma ha parlato anche della prima scena: «Non c’è solo passione e sessualità, ma anche la sua fede. Non abbiamo dubbi sul fatto che farà parlare di sé». E in effetti così è stato. Ma nello studio di Canale 5 non sono apparsi entusiasti della scelta di Yudi Pineda. E infatti non sono mancate le polemiche nel corso dell’intervista tra gli altri ospiti in studio. (agg. di Silvana Palazzo)
Quando ha scoperto la sua vera vocazione…
Libero Quotidiano parlava di Yudi Pineda già nel 2018. Ieri invece, Barbara d’Urso ha voluto indagare meglio sulla sua vita, dal passato all’attuale carriera da pornodiva. Inutile ripetersi, troverete tutte le informazioni nei precedenti focus. Nel frattempo, possiamo farvi un veloce “riassunto” di ciò che è stato. Cresciuta in un convento, la colombiana pensava che il suo destino fosse diventare una suora. Questo finché non ha scoperto il mondo del porno, la sua vera vocazione. Ecco cosa si leggeva su Libero circa un anno fa: “Ai giornali colombiani, la ragazza ha raccontato che a 18 anni ha avuto la folgorazione, quando si è innamorata del suo professore di religione”. A quel punto non ci sono stati più dubbi. Dopo un iniziale lavoro con la Nestlè, Yudi è stata notata dal talent scout Juan Bustos, che l’ha subito presa per il suo portale di webcam per adulti. Attualmente la 29enne è una delle regine indiscusse del mondo porno per adulti. All’inizio si sentiva a disagio nel farlo, ma ora sta bene nel suo ruolo. Si sente bene anche quando si reca in chiesa. Non manca mai alle preghiere del venerdì, alle riunioni del sabato e alla messa domenicale... una vera “santa!”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
Tutti contro Yudi Pineda
Tutti contro Yudi Pineda a Live Non è la D’Urso. La pornodiva colombiana ha raccontato i suoi inizi nel mondo hard, spiegando come sia passata dal sogno di diventare suora ai film a luci rosse. “Io penso comunque di avere ancora fede. Volevo lavorare come attrice hard e ci sono riuscita”. Una conversione inspiegabile per Alda D’Eusanio, Ciacci e tutti gli altri ospiti. La D’Eusanio è la più scatenata nei suoi confronti, anche se tutti sono abbastanza d’accordo nel ritenere inappropriato il crocifisso che la sexy Yudi Pineda porta sul collo. “Se hai deciso di intraprendere questa carriera a luci rosse e di abbandonare il tuo credo religioso devi togliere quel crocifisso”. La Pineda cerca di spiegarsi, la discussione però si accende quando l’attrice non nega di indossare costumi religiosi durante le sue performance. Interviene anche l’attrice hard Malena, stoppata prontamente da Barbara D’Urso: “Non voglio sapere niente. Non ditemi niente!”. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
Yudi Pineda a Live Non è la D’Urso: “Da ex suora a pornodiva”
Yudi Pineda sta per fare il suo ingresso a Live Non è la D’Urso. La colombiana è diventata una web star del mondo a luci rosse, dopo aver messo da parte il desiderio di diventare suora dedicandosi esclusivamente al cinema hard. La ragazza sudamericana è tra le attrici più amate e chiacchierate in Colombia e adesso si racconta ospite da Barbara D’Urso: “Ho iniziato come modella sul web e ho conosciuto le persone giuste per poter lavorare come attrice. E’ nata così”. Alda D’Eusanio sbotta: “Di monaca questa persona non ha nulla. Chi cerca queste cose su internet è un maiale”. Gli analisti della D’Urso rimproverano Yudi Pineda per il suo percorso e per il crocifisso sul collo, incompatibile con l’attuale stile di vita: “Togliti immediatamente quel crocifisso”, le dicono. Barbara D’Urso non è d’accordo con l’analisi della D’Eusanio: “Il 90% degli italiani guarda film hard, mica sono tutti maiali”. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
CHI È YUDI PINEDA?
Colombiana, un passato da possibile suora e un futuro da pornodiva: Yudi Pineda è entrata in convento quando aveva appena 10 anni e ha scelto di rinunciare ai voti in seguito all’incontro con un uomo. Il suo insegnante di religione, specifica The Sun. Yudi ha abbandonato tutto non appena diventata maggiorenne, ha trovato lavoro in una grande e nota azienda e poi ha conosciuto Juan Bastos, un uomo che le ha offerto la possibilità di lavorare nel porno. Da quel momento in poi, l’ex suora è diventata una vera e propria star, fra le più amate, grazie alle esibizioni in webcam. “All’inizio mi sentivo a disagio nel farlo”, confessa al giornale, “ma ora sto bene. Mi sento bene anche quando vado in chiesa. Non manco mai alle preghiere del venerdì, alle riunioni del sabato o alla messa domenicale”.
YUDI PINEDA, DA SUORA A PORNODIVA
Oggi, domenica 13 ottobre 2019, Yudi Pineda sarà ospite di Live – Non è la d’Urso per raccontare la sua esperienza. L’ex suora è sicura di aver iniziato in realtà un lavoro con una nota artistica e che non ci sia nulla di male a mostrarsi nuda di fronte a sconosciuti. “Ero a scuola quando le suore vennero a trovarci e allora ho capito che volevo farlo”, dice invece del momento in cui ha scelto di intraprendere la strada del convento. In quel periodo si trovava a Uraba e nonostante la giovanissima età non ci ha pensato due volte prima di diventare novizia e rinchiudersi per i successivi otto anni. Otto anni in convento e poi una vita del tutto diversa: Yudi Pineda è stata suora per diversi anni, ma il fascino del mondo del porno l’ha attirata al punto da voler abbandonare il velo. Oggi ha 28 anni e la sua conversione in pornodiva è avvenuta ormai dieci anni fa.
YUDI PINEDA E L’ADDIO AL CONVENTO
La ragazza colombiana ha vissuto un crollo nella sua vocazione religiosa proprio grazie al corso che stava seguendo per diventare suora a tutti gli effetti. Sarà il suo insegnante di religione a farla vacillare, ha raccontato alla stampa locale, e a convincerla che il suo futuro forse non prevedeva la vita in convento. Il suo parroco ha comunque cercato di farle cambiare idea, ma ormai Yudi era sicura e felice della sua scelta. “La sua prima scena con noi non mostra solo la sua passione e la sua sessualità, ma anche la sua fede”, sottolinea il produttore esecutivo Cullen McRae a The Sun in occasione del film d’esordio che lancerà la Pineda. “Abbiamo collaborato con lei per realizzare un tema basato sul convento. Non abbiamo dubbi che queste scene le permetteranno di diventare un nome familiare”, aggiunge.