Parlando del video di Liechtenstein Italia, vale la pena soffermarsi anche sulle dichiarazioni di Stephan El Shaarawy. Il Faraone è tornato a giocare con la maglia della nostra nazionale ed è anche tornato al gol, coronando dunque una bella serata e rilanciando la sua candidatura ad un posto nei 23 che andranno a giocare la fase finale degli Europei. “Tornare in campo è stata per me una grandissima soddisfazione” ha detto il diretto interessato ai microfoni di Sky Sport, ricordando come la sua ultima presenza con l’Italia sia stata quella in occasione dei playoff per i Mondiali. “Ho voglia di dimostrare, voglio sentirmi importante” ha poi aggiunto, parlando della decisione “in contrasto” di andare a giocare in Cina ma dicendo anche di dover dimostrare a Roberto Mancini di essere pronto in questo contesto. Anche il gol per lui significa tantissimo, avendo sempre rispettato la maglia azzurra alla quale dà sempre tutto; sulla qualificazione, “ce la siamo meritata con questi risultati e queste prestazioni”. (agg. di Claudio Franceschini)
VIDEO LIECHTENSTEIN ITALIA (0-5): HIGHLIGHTS E GOL
Il video con i gol e gli highlights di Liechtenstein-Italia 0-5 contiene le immagini salienti del match disputato allo stadio Rheinpark di Vaduz che si è concluso con l’ottava vittoria consecutiva degli azzurri nella fase di qualificazione a Euro 2020. Con il primo posto ormai in tasca per la nazionale di Roberto Mancini era comunque fondamentale vincere (possibilmente con il più ampio scarto possibile) per migliorare il nostro ranking FIFA e soprattutto essere teste di serie nel sorteggio. A inizio gara Salanovic ci procura un bello spavento chiamando subito al dovere Sirigu che sa farsi valere alla grandissima le poche volte in cui viene chiamato in causa. Bernardeschi capisce che aria tira e che la cosa migliore sia andare sul sicuro firmando la prima rete della serata, nel primo tempo i padroni di casa tengono botta piuttosto bene e non ci concedono altri gol. Poi nella ripresa i liechtensteiniani cedono di schianto e si aprono varchi immensi per Belotti che grazie alla doppietta odierna si conferma il miglior marcatore azzurro, approfittando anche della giornata di riposo che il ct Mancini ha concesso a Immobile. Nel finale ci sarà gloria anche per Romagnoli (primo gol con la maglia della nazionale per il centrale difensivo del Milan) e per El Shaarawy, la cui ultima presenza in azzurro risaliva a quel 13 novembre 2017, che tutti noi ricordiamo ancora fin troppo bene per la mancata qualificazione alla fase finale del mondiale in Russia. Un’onta difficilmente cancellabile e che questa nuova generazione ha il compito (non proprio agevole) di farci dimenticare quella figuraccia che nell’estate di un anno fa ci costrinse a fare da spettatori (non privilegiati). L’europeo itinerante dell’anno prossimo può essere il primo passo verso la riabilitazione definitiva.
LE DICHIARAZIONI
A fine gara, come di consueto, il primo a parlare è stato il commissario tecnico, Roberto Mancini: “Sull’1 a 0 probabilmente apparivamo in difficoltà, quando non trovi subito il secondo gol è normale fare fatica, inoltre avevamo cambiato parecchi elementi rispetto alla gara con la Grecia e i nuovi dovevano abituarsi agli schemi. Crediamo molto nei giovani, purtroppo a giugno qualcuno di loro dovrà rimanere a casa, spero che possano avere altre chance di mettersi in mostra da qui in avanti. Il feeling tra i ragazzi è ottimo e questo è molto importante. Il record di Pozzo? Più che le nove vittorie di fila mi interessano i suoi due mondiali”. Autore di una doppietta, Andrea Belotti ha affidato ai microfoni della Rai il suo commento a caldo: “Il Liechtenstein mi porta molto bene, la volta scorsa avevo segnato due gol, oggi ne ho fatti altri due. Sono molto contento, soprattutto per la prestazione della squadra, abbiamo fatto alla lettera quello che ci ha chiesto il mister, oltre ai gol abbiamo creato parecchie altre occasioni. Con Ciro c’è un bel rapporto di amicizia, non siamo rivali, dormiamo anche insieme e se c’è la possibilità ci frequentiamo anche fuori dal campo e dal contesto della nazionale. C’è un’Italia con molta convinzione e tantissima voglia di fare bene, il ct ha creato un gruppo molto compatto che si sacrifica volentieri e lavora molto duramente per raggiungere gli obiettivi. Tutti noi vogliamo riscattarci dall’orribile figuraccia di due anni fa, nessuno ha dimenticato quella grande umiliazione”. Cristante non ha fatto rimpiangere Jorginho: “Non fatevi ingannare, nessuna partita è facile, sicuramente il Lichtenstein è un avversario un po’ più abbordabile degli altri ma in almeno un paio di occasioni ci ha comunque messi in difficoltà. Poi però quando abbiamo preso in mano la situazione sono cominciate ad arrivare le occasioni, fino a trovare con facilità la via del gol”.
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