PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,23% e sul listino principale troviamo in rosso Banco Bpm (-0,23%), Campari (-0,96%), Cnh Industrial (-1,08%), Diasorin (-0,1%), Enel (-0,51%), Eni (-0,52%), Exor (-0,32%), Fca (-0,46%), Ferragamo (-0,52%), Ferrari (-1,69%), Generali (-0,06%), Intesa Sanpaolo (-0,31%), Italgas (-0,11%), Juventus (-0,25%), Moncler (-0,98%), Nexi (-1,52%), Pirelli (-2,53%), Saipem (-0,84%), Stm (-1,98%), Telecom Italia (-0,17%), Tenaris (-1,23%) e Ubi Banca (-0,14%). Prysmian, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,19%), Atlantia (+1,17%), Azimut (+1,14%), Buzzi (+0,6%), Leonardo (+2,12%), Mediobanca (+1,44%), Poste Italiane (+1,13%), Recordati (+0,64%), Snam (+1,13%), Terna (+1,27%), Unipol (+0,87%) e UnipolSai (+0,86%). Fuori dal listino principale Visibilia chiude con un +12,63%, mentre Bio-on cede il 16,67%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,11, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sotto i 140 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso Campari (-0,7%), Cnh Industrial (-0,4%), Enel (-0,2%), Eni (-0,1%), Ferrari (-0,8%), Moncler (-0,1%), Nexi (-0,6%), Pirelli (-1,6%), Prysmian (-0,8%), Saipem (-1%), Stm (-0,7%) e Tenaris (-0,9%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,4%), Atlantia (+1%), Azimut (+1,7%), Banco Bpm (+1,1%), Bper (+1%), Buzzi (+0,8%), Fineco (+1,6%), Generali (+0,7%), Hera (+0,6%), Leonardo (+2,1%), Mediobanca (+1,5%), Poste Italiane (+1,6%), Recordati (+0,8%), Snam (+1,1%), Terna (+1,2%), Unicredit (+1%), Unipol (+1,3%) e UnipolSai (+1,2%). Fuori dal listino principale Grifal sale del 7,7%, mentre Bio-on cede il 13,9%. Il cambio euro/dollaro supera quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 140 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25
La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Campari (-0,5%), Cnh Industrial (-0,5%), Ferragamo (-0,1%), Ferrari (-0,3%), Italgas (-0,1%), Leonardo (-0,4%), Moncler (-0,1%), Nexi (-0,1%), Pirelli (-1,1%), Prysmian (-0,5%), Saipem (-0,8%), Stm (-0,7%) e Tenaris (-0,8%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1%), Banco Bpm (+1,5%), Bper (+0,6%), Diasorin (+0,6%), Fca (+0,8%), Fineco (+0,6%), Hera (+0,9%), Poste Italiane (+1,4%), Snam (+0,8%), Telecom Italia (+0,7%), Terna (+1,3%), Unipol (+1,1%) e UnipolSai (+0,8%). Fuori dal listino principale Confinvest sale del 7,6%, mentre Bio-on cede il 12,7%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 140 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DAGLI USA
Non mancano dati macroeconomici rilevanti nella giornata di oggi, in cui prenderà il via il Consiglio europeo chiamato a occuparsi della Brexit. Alle 10:00 l’Istat comunicherà il saldo della bilancia commerciale del mese di agosto. Alle 10:30 sarà la volta delle vendite al dettaglio in Gran Bretagna nel mese di settembre. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il dato sui nuovi cantieri e le licenze edilizie nel mese di settembre, insieme all’inflazione, sempre di settembre, all’Indice Fed di Filadelfia del mese di ottobre e al numero di richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione. Alle 15:15 verrà comunicato invece l’andamento della produzione industriale, negli Usa, a settembre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnoli con scadenza fino a dieci anni. Da Wall Street si attendono le trimestrali di Honeywell, Philip Morris e Morgan Stanley.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,28% a 22.428 punti. Sul listino principale bene Banco Bpm (+3,1%), Nexi (+2,6%), Ubi Banca (+2,7%), Ferrari (+2%) e Fineco (+2%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Bper (+1,5%), Fca (+1%), Intesa Sanpaolo (+1,3%), Mediobanca (+1,1%), Pirelli (+1,3%), Unicredit (+1,8%) e UnipolSai (+1,1%). Recordati ha fatto peggio di tutti con un -1,9%. Male anche Ferragamo (-1,8%), Leonardo (-1,3%), Moncler (-1,3%) e Poste Italiane (-1,4%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 141 punti base.