E’ uscito oggi il video de Le Ragazze di Porta Venezia – The Manifesto di Myss Keta. L’artista milanese con la mascherina si fa capitano di un’ampia squadra di artiste provenienti da stili e posti geografici diversi, apparentemente inconciliabili tra loro ma in realtà perfette per entrare a far parte del progetto che prende il nome di una delle sue canzoni più iconiche. Si tratta del remake del suo singolo di cui oggi è stato ufficialmente presentato il video che vede la collaborazione di importanti nomi della musica italiana, avvalendosi della collaborazione di Elodie ma anche La Pina, Priestless, Roshelle e Joan Thiele. Eppure nel medesimo video non mancano le comparse di Paola Iezzi, Noemi, Vittoria Cabello, Martina Dell’Ombra, Cristina Bugatti e Stephanie Glitter, solo per citarne alcune. Sullo sfondo tanti colori e uno stile eccentrico che raduna sotto la stessa ala, o meglio manifesto, “chiunque si sente una ragazza di Porta Venezia”. Ed è subito il simbolo di sorellanza, del girl power, della queer culture e della libertà.
LE RAGAZZE DI PORTA VENEZIA, IL MANIFESTO DI MYSS KETA
Il video de Le ragazze di Porta Venezia – The Manifesto, con Myss Keta in primo piano, vanta la firma di Simone Rovellini e nasce da un progetto di Motel Forlanini. Con questo video l’artista con la mascherina celebra anche i quattro anni dalla prima versione del brano che è il simbolo totale della libertà di espressione e accettazione di se stessi. All’epoca, il 19 ottobre 2015, erano appena sei le spregiudicate fanciulle del video cult di Myss Keta, conosciute col nome di Le Ragazze di Porta Venezia, capaci di portare scompiglio a Milano, proprio nel quartiere del quale prendono il nome, tra i più multietnici della città lombarda nonché punto saliente della movida milanese. Quest’ultima versione però si arricchisce ulteriormente grazie al contributo di Elodie, ovviamente presente anche nel video, Priestess e Joan Thiele. Ma è ampia la schiera di donne coinvolte, tutte appartenenti al mondo dell’arte in generale ed a quello di Keta nello specifico. Il tutto mentre sfilano, bellissime e colorate più che mai, in una surreale passerella per le vie di Milano al grido di “siamo ragazze”.