Con Extravergine su FoxLife, Lodovica Comello parla di sesso in chiave ironica. La serie tv diretta da Roberta Torre, vede protagonista la conduttrice di Italia’s Got Talent nei panni di Dafne Amoroso, una giornalista che alla soglia dei 30 anni nasconde un segreto: è ancora vergine. Il “magico mondo del sesso”, si presenta con sexy toys e tanta ironia, per rappresentare al meglio l’universo femminile dei nostri tempi. “Con Dafne è stato amore a prima vista. – racconta intervistata da Spy – Quando mi hanno raccontato il progetto, mi è piaciuto subito: mi stuzzicava l’idea di parlare di sesso, ma in maniera assolutamente originale, e di recitare la parte della nerd fuori dal tempo”. Nonostante il sesso sia parecchio esibito, per certi versi rappresenta ancora un tabù: “Forse perché cattura subito la nostra attenzione, ma resta uno di quegli argomenti che ci imbarazzano. E forse perché c’è ancora molta ipocrisia, soprattutto in Italia…”. Le cose per fortuna, pian piano stanno cambiando: “la chiave giusta può essere quella di parlarne con una dose di sarcasmo. All’estero questa cosa è stata sdoganata da un pezzo”.
Lodovica Comello torna alla recitazione con Extravergine
Lodovica Comello è molto estroversa ma della sua vita privata racconta – da sempre – molto poco. La sua è una strategia “contro” il gossip? “No, semplicemente credo di non avere una vita privata così “gossippabile”. Tendo a proteggere il mio privato perché mi trovo a condividere già tanto della mia vita: ciò che capita fuori dal lavoro, mi piace che resti una cosa mia…”. Nel 2020 festeggerà i suoi primi dieci anni di carriera: “Cosa sognavo di fare da bambina? Da piccola impugnavo la spazzola e davanti allo specchio sognavo di fare la cantante e la ballerina. E ho fatto di tutto per riuscirci, ho studiato e mi sono buttata a capofitto su quello: non ho mai avuto un piano b… Nell’attesa, ha lavorato anche al McDonald’s. “Sì, un’estate, è stato il mio primo vero stipendio. Poi sono tornata a studiare canto e danza: volevo vivere di questo mestiere e sono orgogliosa di esserci riuscita”.