Secondo Kikò Nalli non si è trattata di una aggressione premeditata. Lo ha detto oggi nel corso della sua ospitata a Live Non è la d’Urso. Con cosa sarebbe stato colpito? Giallo anche su questo aspetto: “Forse un telefonino”, ha aggiunto. L’aggressione sarebbe avvenuta nel momento in cui anche lui avrebbe in qualche modo reagito. “Loro urlavano ed io ho iniziato a urlare anche io, quando hanno visto che io avanzavo, quello dietro ha colpito”, ha spiegato. Barbara d’Urso ha quindi trasmesso il messaggio della madre di Kikò Nalli: “Quel giorno sono stata veramente preoccupata, avevo paura”, ha spiegato la donna. “Una botta in testa non è una cosa semplice, potevano averti fatto male, ho avuto tanta paura veramente”, ha aggiunto, rivolgendosi al figlio. “Ti voglio bene Kikò”, ha concluso. Poi la donna si è rivolta direttamente a Barbara d’Urso, aggiungendo: “Barbara te lo dico perchè anche tu sei una mamma, sono stata veramente preoccupata, lo chiamavo ma non mi rispondeva, forse era in ospedale, ma sono stata veramente preoccupata”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“HO FATTO UNA STRONZ*ATA… AGGRESSORI? VORREI INCONTRARLI”
Dopo l’aggressione subita, Kikò Nalli oggi ha raccontato la sua disavventura, ospite di Barbara d’Urso a Domenica Live. “Oggi sto meglio”, ha esordito subito dopo il suo ingresso in studio. L’ex di Tina Cipollari ha quindi ripercorso brevemente ciò che ha vissuto: “Stavo andando a fare la spesa a Roma, ho parcheggiato sono sceso a piedi e sono andato a prendere la carne in macelleria, tornando è successo questo”, ha spiegato, per poi lasciare spazio alla clip riassuntiva dell’aggressione subita. Kikò ha ancora dei graffi e grande mal di testa a causa del trauma cranico subito. Ma da dove scaturisce tale violenza? “C’è gente che a noi, a me, mi vede come quello televisivo, quindi il nulla, forse hanno rosicato perchè ho fatto il Grande Fratello”, ha cercato di spiegare Kikò, tentando così una motivazione al gesto. “Sono contro la nostra televisione, magari loro sono poi i primi ad andare a fare i provini”, ha aggiunto. Poi però a Barbara d’Urso ha anche confessato di aver in qualche modo reagito: “Io sono uno buono, alla fine io li ho inseguiti e anche io ho fatto una stronz*ta, ho girato in auto per 40 minuti ma il fatto di cercarli non era per ricambiare la violenza ma per fermarli e chiedere quale fosse il loro problema. Mi piacerebbe incontrarli, prendere un caffeuccio, parlargli da padre e portarli in giro con me per una settimana, a lavorare, perchè Kikò non è solo quello che vedete dietro uno schermo”, ha aggiunto. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
KIKÒ NALLI E L’AGGRESSIONE SUBITA
“Non mi sento un vip e non abbandonerò mai il mio lavoro”, tuona Kikò Nalli in seguito all’aggressione avvenuta lo scorso fine settimana a Roma. L’ex gieffino è stato colto di sorpresa alle spalle, colpito sulla testa con una catena ed è finito in ospedale. Ora sembra che stia meglio e si dichiara persino pronto a perdonare chi lo ha aggredito. Anzi, vorrebbe che i due ragazzi in questione, spiega a Radio Italia anni 60, si facessero avanti e stessero con lui per una giornata intera, in modo da poter guardare da vicino quanta intensità richieda il suo lavoro di hair stylist. Oggi, 20 ottobre 2019, Kikò Nalli dovrebbe essere nello studio di Domenica Live per raccontare quanto gli è accaduto. Un’intervista che è in ballo fin da quando la notizia si è diffusa, ma che finora non è stata portata a termine. “Welcome to my life e ditemi il vostro mondo, ma solo la parte più bella”, scrive intanto l’ex di Tina Cipollari sui social, vestito con giacca e pantaloni scozzesi, la camicia bianca e lo sguardo di chi ha capito tutto dalla vita.
LA STORY CON AMBRA LOMBARDI
Kikò Nalli si è sentito aggredire con cattiveria e non riesce ancora a spiegarsi il perché del gesto di due ragazzi che, a bordo di uno scooter, lo hanno insultato e attaccato fisicamente. In base alle dichiarazioni fatte dall’hair stylist sui social, subito dopo l’accaduto, sembra che i due sconosciuti abbiano preso di mira a parole sia lui che la conduttrice Barbara d’Urso. “Io sto bene, sorrido perché poteva andare peggio di così, c’è tanta cattiveria e invidia nel mondo, ma proprio tanta. Bah. Ho capito che questo mondo va così e ce lo teniamo, ma una cosa la voglio dire, se i responsabili vogliono farsi vivi e chiedere scusa io li aspetto”, ha dichiarato ancora nella sua Storia. Un momento drammatico quindi per Nalli, colpito tra l’altro in uno dei momenti più importanti della sua vita e carriera. Da un lato la relazione con Ambra Lombardi, che sembra andare di nuovo a gonfie vele, dall’altra il lavoro. “Per me è il top di quello che posso respirare. Io oggi sto respirando un’aria bellissima. Sorrisi, voglia di fare, voglia di comprendere e soprattutto di stare insieme”, dice in un altro video realizzato per l’Accademia degli Hair Stylist.