Rotondella è il comune vincitore della seconda manche de Il Borgo dei Borghi. I suoi sfidanti, Vitorchiano (Lazio), Strassoldo (Friuli) e Bagnoli del Tregno (Molise), non hanno avuto scampo. Le bellezze del paese lucano hanno conquistato tutti, incluso il geologo e giurato Mario Tozzi. Proprio lui, al termine della gara, si sbilancia e ammette di aver parteggiato per Rotondella. “Io l’ho votata, posso dirlo?”, esordisce. Ma Camila Raznovich lo riprende: “No! Penalità. L’anno prossimo chiamiamo Giacobbo”. In studio, tra il pubblico, c’è anche “Belli Capelli”, vale a dire il cittadino che si è improvvisato guida turistica nella clip iniziale. “Lui ha parlato tantissimo!”, nota la Raznovich. Si può dire che Rotondella abbia vinto anche grazie al suo contributo: “Io sono innamorato di due donne”, ammette. “Una è Tonia, la mia fidanzata, e l’altra è Rotondella”. (agg. di Rossella Pastore)
I TRE BORGHI LUCANI
Questa sera sarà trasmessa la finale de Il Borgo dei Borghi che eleggerà anche quest’anno il borgo più bello d’Italia. Per la regione Basilicata ha trovato accesso alla finale di oggi, uno tra questi tre borghi, ovvero Castelmezzano, Rotondella e Brindisi di Montagna, che sarà svelato in diretta. Scopriamoli meglio. Definito per la sua straordinaria bellezza Città Paesaggio, Castelmezzano è uno dei paesi racchiusi nel Parco Regionale di Gallipoli e Piccole Dolomiti Lucane. Bellezze paesaggistiche e numerose tracce di una storia millenaria rendono il parco una delle aree verdi più belle della natura. Osservando Castelmezzano da lontano si ha come la sensazione di trovarsi davanti ad un paese da favola, con protagonisti come la Civetta, l’Aquila Reale, l’Incudine, la Bocca di Leone e la Grande Madre. In effetti gli enormi massi di roccia arenaria che circondano il borgo nel corso degli anni sono state plasmate da vento e pioggia fino ad assumere oggi quelle strane forme che gli danno il nome. Il nome del borgo invece pare derivi dalla sua posizione. Sembra infatti che Castrum Medianum (Castello di mezzo) stia ad indicare la sua ubicazione, al centro tra i castelli di Pietrapertosa e Brindisi di Montagna. Una delle manifestazioni più suggestive che si tengono nell’antico borgo di Castelmezzano è quella che vede il matrimonio tra piante. L’ancestrale rito arboreo, conosciuto come Sagra du’ Masc, si svolge in occasione dei festeggiamenti per il patrono, Sant’Antonio da Padova, il 12 e 13 settembre. Nell’occasione un robusto tronco di cerro, detto anche il Maggio o lo sposo, viene scelto all’interno del Parco Regionale di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane, sfrondato da boscaioli del posto e trascinato dai buoi fino al centro del paese. Contemporaneamente nel bosco, tra balli e banchetti, viene eseguito un rituale analogo con la cima di agrifoglio che rappresenta invece la sposa.
ROTONDELLA, IL BALCONE DELLO IONIO
Rotondella è un piccolo borgo lucano in provincia di Matera. Conosciuto anche con il nome di Balcone dello Ionio il paesino offre una vista panoramica sul mare sottostante che lascia davvero senza fiato chi si trova a visitare il paese. Il centro storico di Rotondella, all’interno, – e lo suggerisce la parola stessa – è di forma tondeggiante, con vicoli caratteristici e stradine tutte da scoprire passeggiando a piedi. Antichi palazzi e monumenti che si possono ammirare lungo il percorso sono antiche testimonianze di quel fascino antico che Rotondella ancora conserva intatto. Tra le Lamie di Bitonte, la Torre del Carcere e la Chiesa Madre, il centro storico rappresenta un autentico gioiello di arte seicentesca. Ma è da Corso Garibaldi che si accede ad uno dei punti veramente unici e suggestivi del paese. Il Belvedere Panoramico che si apre davanti a noi ci offre un’esperienza davvero unico. Da questo vero e proprio Balcone dello Ionio è infatti possibile ammirare tutta la valle del Sinni sottostante, fino a raggiungere con lo sguardo quella immensa distesa di acque azzurre e limpide che formano il Mar Ionio.
BRINDISI DI MONTAGNA E IL SUO CASTELLO
Piccolo borgo immerso nel Medioevo, Brindisi di Montagna è un paesino situato nella provincia di Potenza. Il centro storico, ricco di stradine, offre emozionanti scoperte. Passeggiando per le sue viuzze infatti, è possibile imbattersi in piccoli squarci davvero pittoreschi che si aprono sulla Foresta Gancia con panorami suggestivi, e angoli nascosti tutti da visitare. I vicoli che dal borgo antico conducono al castello sono sede di una importante manifestazione medievale, che si svolge ogni anno alla fine di ottobre. In questa occasione è possibile riscoprire i meandri della storia che hanno visto Brindisi di Montagna al centro di numerosi assedi. Proprio per contrastare e difendersi da questi assedi, dovuti in gran parte dalla presenza vicina del fiume Basento, venne costruito nel 1240 il castello di Brindisi di Montagna, ancora oggi ben visibile sulla parte alta del paese.