Aerei, treni, mezzi, scuole, ospedali ma anche rifiuti: l’ultima “novità” per il maxi sciopero generale del 25 ottobre prossimo arriva dalla Capitale con l’avviso di Ama che ha mandato su tutte le furie cittadini e associazioni. L’avviso lanciato in una nota dall’azienda sta facendo molto discutere e recita: «Ama fa appello al senso civico e alla collaborazione di tutti i romani affinché nella giornata di venerdì 25 ottobre, data in cui è stato indetto uno sciopero dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl, si eviti il conferimento delle varie frazioni di rifiuto per non sovraccaricare le postazioni di cassonetti stradali. Si ricorda, inoltre, che è fatto divieto assoluto di abbandonare sacchetti di rifiuti in terra». La partecipata del Campidoglio, in crisi strutturale dopo le ultime dimissioni del Cda in polemica con la sindaca Raggi, invita così nel giorno dello sciopero nazionale e cittadino (qui sotto tutte le info, ndr) a riprendere il deposito dei rifiuti solo il giorno di sabato. Attivi solo i servizi minimi, mentre per interventi di emergenza sarà attiva la Centrale operativa (questi i contatti, 0651693339, 0651693340, 0651693341). Doveva essere una giornata di passione e forse sarà anche di più, con i cittadini romani e non che avrebbero volentieri evitare il maxi disagio praticamente su ogni livello dei servizi pubblici e privati.
LE ULTIME ADESIONI ALLO SCIOPERO GENERALE DI VENERDÌ
Sciopero generale previsto per la giornata di venerdì 25 ottobre in tutta Italia. Fra i lavoratori che incroceranno le braccia anche i dipendenti di Atm, l’azienda dei trasporti pubblici milanesi. Per provare a capire quali saranno i possibili disagi per i passeggeri, andiamo a rileggere le percentuali di adesione alle precedenti agitazioni sindacali, a cominciare dall’ultima, quella dello scorso 27 settembre, che ha avuto un’adesione da parte del personale ATM del 16%. Solo il 6% quella del 6 settembre indetto da SOL Cobas, mentre è stata del 15% l’adesione all’ultimo grande sciopero del 27 luglio 2019. Tendenzialmente da due anni a questa parte le agitazioni sindacali dei trasporti pubblici milanesi non ottengono enormi successi in quanto ad adesione, visto che dal 6 luglio 2017 ad oggi, in ben diverse 16 agitazioni, non si è andati oltre il 18% (ciopero del 6 ottobre di due anni fa). Il 29% e il 52% sono invece gli ultimi dati significativi, risalenti rispettivamente al giugno e all’aprile del 2017. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SCIOPERO GENERALE 25 OTTOBRE 2019 TRASPORTI E SCUOLE: TUTTI I DETTAGLI
Sarà un venerdì di passione in tutta Italia ma in maniera più profonda nella Capitale: il doppio sciopero mezzi-servizi pubblici potrebbe mettere a rischio l’intera circolazione auto, treni, mezzi per non parlare dei servizi minimi che le varie partecipate del Comune per un giorno bloccheranno per manifestare contro il degrado della Capitale sotto la giunta Raggi. «Mi scuso a nome di tutti i sindacati con i cittadini per i disagi che ci saranno il 25, non ci divertiamo a bloccare la città» ha spiegato il sindacalista della Uil Lazio Alberto Civita. Uno sciopero generale in difesa delle partecipate con tutti i sindacati uniti nel manifestare contro il Campidoglio: «E’ il primo sciopero generale di Roma, non c’era mai stato perché quello che facemmo con Marino era uno sciopero dei dipendenti pubblici. E’ uno sciopero politico da quando ci hanno mandato la polizia a forzare il cordone di lavoratori al presidio di Roma Metropolitane», prosegue il sindacalista, sorretto anche dalla Cisl che con Gianpaolo Pavon rilancia il tema dello sciopero 25 ottobre «Ce l’abbiamo messa tutta a trovare gli accordi con questa amministrazione, ma poi gli accordi sono diventati carta straccia. Noi vogliamo difendere le partecipate e il loro carattere pubblico». Per Natale Di Cola, Cgil «Siamo stufi di vivere nel degrado con servizi scadenti e dipendenti che lavorano in condizioni umilianti, con violenze su operatori Atac e Ama. Un clima così ostile nei confronti dei lavoratori non c’era mai stato».
MILANO, ROMA E TUTTA ITALIA: MAXI SCIOPERO VENERDÌ
Treni, mezzi, scuola e servizi sanitari, ma anche aerei e uffici pubblici: lo sciopero generale previsto per il 25 ottobre 2019 rischia di porre mezzo Paese in una paralisi ulteriore ai disagi che già diversa aree dell’Italia stanno vivendo per il maltempo. Oggi le associazioni sindacali CUB – Confederazione Unitaria di Base; SGB – Sindacato Generale di Base; SI-COBAS – Sindacato Intercategoriale COBAS e USI-CIT – Unione Sindacale Italiana hanno ufficializzato e proclamato lo sciopero generale nazionale di tutti i settori privati e pubblici che decideranno di aderirvi per credere l’aumento degli stipendi, delle pensioni, la riduzione degli orari e dei carichi di lavoro ma anche la piena cancellazione di Jobs Act e Legge Fornero. Se vi si aggiunge la preoccupazione di diverse categorie per la Manovra Economica del Governo oltre alle forti proteste che la sola città di Roma vedrà aggiungersi con la manifestazione di piazza anti-Campidoglio contro il sindaco Raggi, la dimensione del venerdì nerissimo che attende utenti e viaggiatori del Paese è bella che servita. A Milano l’Atm ha già avvisato che possibili disagio per lo sciopero mezzi potranno aversi dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio (per il personale viaggiante di superficie, bus e tram) mentre dalle 18 fino a fine servizio per la sola metropolitana milanese.
SCIOPERO GENERALE 25 OTTOBRE 2019: TUTTI I DISAGI
A Roma invece il venerdì 25 ottobre “grazie” allo sciopero sarà, se possibile, ancora più nero: oltre allo sciopero generale dei Cobas-Usba ci sarà anche quello dei lavoratori delle partecipate – proclamato da Cgil, Cisl e Uil contro il Comune – e dunque incroceranno le braccia anche i dipendenti di Atac, Ama, Roma Metropolitane, Roma Multiservizi. Non solo mezzi pubblici però coinvolti nel maxi sciopero di venerdì prossimo: treni, aerei, lavoratori delle autostrade a anche scuole e università vedranno lo stop generale nazionale per i motivi spiegati in precedenza. Secondo quanto comunicato al momento dal Ministero, questi i principali disagi con relativi orari che si avranno in tutte le città d’Italia salvo “dietrofront” nei prossimi giorni : «Trasporto aereo: sciopero dalle 00.01 alle 24.00 del 25 ottobre 2019; Trasporto ferroviario: sciopero dalle 21.00 del 24 ottobre 2019 alle 21.00 del 25 ottobre 2019; Tpl e marittimo: sciopero intera giornata di venerdì 25 ottobre 2019; Autostrade: sciopero dalle 22.00 del 24 ottobre 2019 alle 22.00 del 25 ottobre 2019», riporta il Corriere della Sera. Previste le fasce di garanzie, dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 17.30 fino alle 20.